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Nuovi posti letto
Il pronto soccorso
adesso si allarga

Dal primo marzo entra in servizio l’ambulanza medicalizzata h24Annunciati l’ampliamento e la riorganizzazione degli spazi al pronto soccorso di Valdagno. ZILLIKEN
Dal primo marzo entra in servizio l’ambulanza medicalizzata h24Annunciati l’ampliamento e la riorganizzazione degli spazi al pronto soccorso di Valdagno. ZILLIKEN
Dal primo marzo entra in servizio l’ambulanza medicalizzata h24Annunciati l’ampliamento e la riorganizzazione degli spazi al pronto soccorso di Valdagno. ZILLIKEN
Dal primo marzo entra in servizio l’ambulanza medicalizzata h24Annunciati l’ampliamento e la riorganizzazione degli spazi al pronto soccorso di Valdagno. ZILLIKEN

Dopo la medicalizzata notturna il pronto soccorso più ampio. Si realizza un altro desiderio dei valdagnesi. Dal 1 marzo l’ospedale avrà l’ambulanza con il medico a bordo anche di notte. Entro l’anno il pronto soccorso più grande, più adeguato alla domanda, con un adeguamento strutturale. «Sarà un salto di qualità - commenta il dg dell’Ulss Berica Giovanni Pavesi - su tutto il fronte dell'urgenza». È un obiettivo a cui guarda pure il presidente della conferenza dei sindaci Martino Montagna: «Completerà il programma. Sarà la ciliegina sulla torta. Aumenterà il livello della sicurezza».

Il progetto è pronto. I lavori puntano a due risultati: più spazi e maggiore funzionalità, più comfort per i pazienti e migliori condizioni di cure. Il numero dei posti-letto dell'Obi, l'osservazione breve intensiva in cui i malati possono essere trattenuti fino a 72 ore, aumenteranno da 4 a 6 e saranno spostati in un ambiente più largo e più riservato. «La logica - spiega il direttore medico del distretto ovest Giampaolo Stopazzolo - è di non intasare il lavoro del pronto soccorso, di potenziare la disponibilità di accoglienza e di offrire ai malati un luogo che tuteli la loro privacy». L’Obi passerà dalla sala-gessi alla vecchia day surgery, «rivisitata e rimessa a nuovo». La sala-gessi sarà, nel contempo, spostata vicino alla radiologia, creando un percorso contiguo. Altre migliorie all’ingresso e nella sala di attesa. Si utilizzerà una parte del portico esterno per guadagnare spazio, dando respiro all’attuale stanzetta non consona a un pronto soccorso come quello del San Lorenzo in cui, nei momenti di punta, pazienti e familiari sono costretti ad accalcarsi. Il front-office, dunque, diventerà più esteso e arioso davanti allo sportello del triage, e la sala di attesa - in cui ogni anno passano oltre 20 mila persone, 54 al giorno, meno di Vicenza ed Arzignano, ma più di Noventa e Lonigo - avrà maggiore dignità. Intanto plaudono alla medicalizzata h24 i sindaci della vallata, ma anche l'associazione Progetto salute Valle Agno. Erano anni che la richiesta restava ferma perché cozzava con la programmazione regionale che per Valdagno prevedeva solo l’ambulanza medicalizzata diurna h12. Nel 2015, però, la revisione a Venezia delle schede ospedaliere ha aperto un varco. Ma sulla carta. C'era da costruire l'iter finanziario ed organizzativo. Il dg Pavesi e l’ex ds della 5 ora direttore medico Stopazzolo hanno lavorato a fondo per condurre in porto l’operazione. Soddisfatto Montagna: «È un servizio fondamentale. Prima dovevamo augurarci che non capitasse nulla di grave di notte. Si pensi a un infarto, a un’emorragia. Ora siamo più tranquilli. Anche per eventuali emergenze al punto nascita».

Franco Pepe

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