VALDAGNO. È morto improvvisamente nel pomeriggio dopo un pranzo con amici a Mirano, mentre festeggiava il raggiungimento della pensione, obiettivo che era arrivato a fine febbrario.
Si è spento così il dottor Giorgio Mariot, presidente del Rotary Club Valle dell'Agno, 63 anni, e dal 2005 direttore del centro di terapia antalgica dell'Ulss 5 a Valdagno, città nella quale viveva. La notizia ha suscitato cordoglio in città, ma anche nel Veneziano dove vivevano parenti e tanti amici del medico.
Era originario di Dolo, era sposato ed aveva un figlio studente universitario. È stato autore di oltre 70 articoli scientifici pubblicati su importanti riviste internazionali occupandosi prevalentemente di dolore cronico definito “difficile”.
Ospite fisso ai congressi della “Società italiana cure palliative” della regione Veneto in quanto esperto, è stato sempre impegnato nel sociale. Ad esempio è stato presidente dell'Associazione italiana soccorritori sezione Agno Chiampo. Tra le sue passioni, le arti marziali.
Anche sulla sua pagina facebook sono tante le immagini che lo ritraggono in tenuta sportiva. Ma, ovviamente, era nel reparto di terapia antalgica dell'ospedale San Lorenzo che Mariot dava tutto se stesso. Si occupava infatti dei pazienti affetti da malattie che si manifestano essenzialmente con dolore cronico di tipo degenerativo. In questo era diventato uno dei più autorevoli esperti. Dall’estate era diventato presidente del Rotary club Valle dell’Agno. Proprio nel pomeriggio di ieri tra gli amici del club è arrivata la notizia che ha colto tutti di sorpresa gettando nello sconforto chi gli voleva bene. Mariot, dopo una vita dedicata al lavoro voleva gustarsi la pensione, ma il destino è stato beffardo. Ancora non si sa quando si svolgeranno i funerali.