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Le otto telecamere dicono agli agenti dove vanno i veicoli

Telecamere di controllo installate a Trissino.   ARCHIVIO
Telecamere di controllo installate a Trissino. ARCHIVIO
Telecamere di controllo installate a Trissino.   ARCHIVIO
Telecamere di controllo installate a Trissino. ARCHIVIO

Nuove telecamere di video sorveglianza in arrivo. Il consorzio di polizia locale “Valle Agno” ha deciso di investire ulteriormente sulla rete di occhi elettronici per una ulteriore e più capillare copertura del territorio su cui vigila, ovverosia quello dei Comuni di Recoaro, Valdagno, Cornedo e Castelgomberto. «Stiamo stendendo un progetto – dice il presidente del “Valle Agno”, Francesco Lanaro – per dotarci di ulteriori otto telecamere di contesto, dispositivi che, oltre a segnalare attraverso la lettura delle targhe veicoli sospetti o non in regola con le norme del codice della strada, indichino anche in quale direzione stanno andando quando si muovono sulle strade interne». L’investimento è reso possibile dall’avanzo di 121 mila euro su un bilancio consuntivo, approvato nei giorni scorsi, di circa un milione 300 mila euro. «Negli anni scorsi è stato perimetrato il territorio con l’installazione dei targa system nei varchi principali d’entrata nel territorio. Il sistema monitora dagli 80 mila ai 100 mila veicoli al giorno: ora vogliamo posizionare i nuovi dispositivi negli snodi cruciali delle strade interne, in particolare sulle rotatorie, per poter seguire gli spostamenti dei veicoli all’interno del territorio di competenza. In questo modo andiamo a completare un progetto iniziato tre anni fa. L’investimento si aggirerà sui 50 mila euro». Tra i punti nevralgici al vaglio su cui posizionare le nuove telecamere ci sono le rotatorie di Ponte dei Nori, quella di Spagnago di Cornedo, e quella che farà da anello di congiunzione con il progettato Quarto Lotto della variante alla 246 in località Melonara di Cereda di Cornedo. La restante parte dell’avanzo di bilancio sarà impiegata su più fronti. Tra questi, la copertura (40 mila euro) della quota-parte del bando regionale del 2017 dello scorso novembre che ha portato al “Valle Agno” un contributo di 30 mila euro da parte della Regione su un progetto di 70 mila euro destinato all’acquisto di un nuovo veicolo, di due bici elettriche a pedalata assistita, alla messa in funzione del sistema radio Tetra. Un’altra parte è servita all’acquisto di una piccola quota (0,98%, con spesa di circa 3.300 euro), di Pasubio Tecnologia: permetterà di poter utilizzare servizi di rete e di consulenza informatica, sempre più necessari data l’implementazione tecnologica. Stipulata anche una convenzione di due anni, fino al 31 dicembre 2019, con l’Associazione nazionale carabinieri (costo 10 mila euro) che andrà a sostituire quelle utilizzate in precedenza che avevano una durata di 4 mesi concentrati nel periodo invernale e del costo di 4 mila euro. L’avanzo di 121 mila euro è dovuto in particolare all’aumento del numero delle sanzioni per guida in stato di ebbrezza, mancata revisione e mancanza di assicurazione (il trend delle altre sanzioni è invece costante) e al calo degli incidenti stradali con conseguente minor impiego di personale. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Zordan

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