Notte animata quella di lunedì tra Valdagno e Cornedo, dove ignoti hanno preso di mira un’azienda e un garage. Nel primo caso tanta fatica per niente visto che, dopo aver sfondato il muro, sono fuggiti a mani vuote; bottino ricco invece nella seconda incursione con il furto di due bici del valore di 6 mila euro.
Il colpo più spettacolare è andato in scena in via Campagna, nell’area industriale di Valdagno, ai danni della ditta Edilvencato, specializzata nel commercio di materiale edile. I ladri hanno aperto un varco nel muro per entrare negli uffici, ma, forse disturbati dal passaggio di qualcuno, hanno desistito e sono scappati a mani vuote. I malviventi hanno scavalcato la recinzione metallica e hanno disattivato il sistema di sicurezza. Questo spiega perché il tentativo di furto sia stato scoperto solo il mattino dai titolari. L’operazione, tuttavia, è stata complessa. I ladri infatti hanno utilizzato come ponteggio un carrello elevatore elettrico, disattivandone le luci lampeggianti, per portarsi a tre metri di altezza sulla parete degli uffici. A suon di mazzate erano già riusciti ad aprirsi un foro del diametro di mezzo metro per piombare all’interno, ma qualche imprevisto deve essere sopraggiunto, visto che sono scappati abbandonando la mazza sul posto. A scoprire l’accaduto è stato Federico Vencato, presidente dell’Edilvecato, quando, entrando negli uffici, ha visto i calcinacci sul pavimento e l’armadio appoggiato alla parete con il fondo sventrato. Ha fatto un giro e ha trovato tutto a posto. «Probabilmente ha detto Claudio Vencato, uno dei soci- cercavano soldi. I responsabili però hanno dimostrato di conoscere bene il sistema di sicurezza e i locali. Temiamo che abbiano “visitato” l’azienda prima, magari con la scusa di fare qualche acquisto».
A Cornedo invece i ladri, l’altra sera, hanno puntato il condominio al civico 12 di viale Trento, intrufolandosi nel garage di Vittorio Soccombi, 60 anni. Il basculante non porta segni di scasso, dunque probabilmente sono entrati dalla porta principale del complesso, trovandola in qualche modo aperta. Da lì sono scesi nei garage, hanno puntato il box di Soccombo e se ne sono andati con due bici da corsa del valore di 6 mila euro. «Temo abbiano studiato le mie abitudini - ha detto il proprietario - e abbiano sfruttato il buio per scappare». Sugli episodi indagano i carabinieri di Valdagno.