Giorni contati per le auto sospette nella Valle dell'Agno. Alla fine del mese, infatti, terminerà l'installazione del sistema Targa System e, dopo una serie di verifiche, si attiveranno i valichi piazzati sui confini del territorio presidiato dagli agenti del consorzio di polizia locale “Valle Agno”.
Saranno sette i varchi sempre attivi, tramite telecamere, collegati in diretta con un database nazionale che consentirà di confrontare automaticamente targhe segnalate dalle forze dell'ordine come sospette perché implicate in atti criminosi, ma anche di porre un rimedio efficace all'ormai frequente fenomeno delle vetture che circolano senza avere l'assicurazione in regola o non revisionate.
La data stabilita dal Consiglio d'amministrazione consortile presieduto dall'assessore cornedese Francesco Lanaro è stata praticamente ufficializzata durante la prima fase del tavolo della sicurezza che si è tenuto l'altra sera in municipio a Valdagno. Presenti i rappresentanti della società civile che hanno fatto un attento resoconto della situazione relativa alla sicurezza percepita ai sei sindaci di valle, che a loro volta si sono poi confrontati con le forze dell'ordine in un successivo incontro a porte chiuse.
Per quanto riguarda il sistema Targa System, gli occhi elettronici saranno sette, con la possibilità in futuro di implementare la rete di controllo a seconda delle esigenze. Da nord a sud, i varchi saranno posizionati sul passo Xon a Recoaro, sul Passo Zovo a Valdagno così come all'uscita dal tunnel. Previsti poi occhi elettronici sulla strada Destra Agno a Cornedo e sulla Priabonese. Per concludere ci saranno due varchi a sud. Il primo al confine tra Trissino (che non aderisce al consorzio) e Castelgomberto; il secondo, a Castelgomberto, su un altro punto strategico della viabilità e cioè la provinciale 35 di Peschiera dei Muzzi. Nel complesso, tra progetto e realizzazione, l'impianto e la connessione verranno a costare una somma consistente pari a 124 mila euro.