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Valdagno

La dialisi ancora
nel seminterrato
«Non c'è dignità»

Lo scorso giugno la rottura di una tubatura aveva allagato il reparto
Lo scorso giugno la rottura di una tubatura aveva allagato il reparto
Lo scorso giugno la rottura di una tubatura aveva allagato il reparto
Lo scorso giugno la rottura di una tubatura aveva allagato il reparto

VALDAGNO. «Spazi angusti, non idonei, ascensore rotto con pazienti dializzati trasportati in cortile sotto la pioggia protetti con l’ombrello. Chi affronta una malattia del genere ha già gravi difficoltà, serve dignità per i malati». In Consiglio comunale il capogruppo del M5S Giuseppe Ciambrone ha riacceso i riflettori sullo stato della dialisi che è ancora ospitata nei locali seminterrati dell’ospedale vecchio di Valdagno e che ciclicamente mostra tutte le sue criticità, che si ripercuotono sui malati. Il tutto in attesa dell'apertura del nuovo reparto di nefrologia al San Lorenzo, i cui lavori sono iniziati ancora nel 2015 ma hanno subito poi una serie di ritardi.

«Il 14 marzo - è stata la risposta dell'Azienda sanitaria - la direzione dell’Ulss 8 berica ha indetto una procedura negoziata per affidare le opere di completamento che consentano il trasferimento del servizio di emodialisi. Il cantiere non dovrebbe superare il mese di aprile. Gli standard di sicurezza e qualità dei trattamenti sono comunque garantiti. Le apparecchiature utilizzate sono di ultima generazione».  

Luigi Cristina

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