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L’Iti “Marzotto”
apre alle aziende
Nuovo laboratorio

Nuovo laboratorio aperto anche ai lavoratori all’Iti Marzotto.  VE.MO.
Nuovo laboratorio aperto anche ai lavoratori all’Iti Marzotto. VE.MO.
Nuovo laboratorio aperto anche ai lavoratori all’Iti Marzotto.  VE.MO.
Nuovo laboratorio aperto anche ai lavoratori all’Iti Marzotto. VE.MO.

Un’officina all’avanguardia per simulazioni e progettazioni. Nascerà nell’ex aula tintoria, il fab lab dell’istituto “Vittorio Emanuele Marzotto”. E non sarà un semplice laboratorio per gli studenti, ma uno spazio dotato di strumentazioni digitali dove le aziende potranno organizzare corsi per la riqualificazione professionale o per aumentare le competenze dei propri dipendenti.

A rendere possibile tutto questo è stato il comitato tecnico scientifico della scuola che ha preparato il progetto per partecipare al bando della Fondazione Cariverona: idea approvata e finanziamento assegnato. Alla base di 30 mila euro consegnati dalla Fondazione, si sono aggiunti 8 mila euro del Comune e altrettanti da parte di imprenditori locali che hanno creduto nel progetto.

Il laboratorio “trasversale” avrà uno spazio dedicato alla progettazione e un’aula per la parte teorica. A usufruire del fab lab saranno soprattutto i 375 studenti di elettronica, informatica e meccatronica che potranno prepararsi a 360° alla sfida del mondo del lavoro.

«Siamo orgogliosi del risultato raggiunto grazie al supporto del comitato con cui è stata elaborata la richiesta -spiega Afra Gecele, dirigente scolastico- Questo ci permetterà di mantenere le promesse fatte quando abbiamo attivato il corso di meccatronica che è stato autorizzato a febbraio 2015. Potremo creare figure professionali che rispondono alle esigenze del territorio e che in questo momento sono carenti».

Ora tra corridoi ed uffici, perché i tempi siano rispettati dopo la corsa all’acquisto dei materiali, si parte con i lavori: software per la simulazione di macchine a controllo numerico, per la misura e l’automazione e per la gestione del pantografo tutto verrà troverà posto nel nuovo laboratorio. Il bando dà tempo 18 mesi per realizzare il progetto che scadranno a fine maggio, ma l’ottimismo che si respira a scuola fa parlare di inaugurazione già nei primi mesi dell’anno.

«Il comitato tecnico scientifico, in collaborazione con le imprese del territorio, ha studiato il piano considerando il tessuto in cui è inserito l’Iti -aggiunge Gecele- Il territorio è costituito da imprese molto eterogenee per competenze: da chimiche a elettrotecniche, passando per quelle elettromeccaniche e meccaniche fino alle tessili. La maggioranza sono medio piccole e stanno andando sempre più verso la “fabbrica 4.0”, la quarta rivoluzione industriale, ovvero la digitalizzazione di tutte le unità produttive dell’economia. Per questo una scuola, come la nostra, ad indirizzo tecnico deve formare persone con le capacità e le competenze richieste dalle tecnologie digitali».

Ed è in questa futura moderna officina che gli studenti potranno trovare il primo banco di prova del lavoro, con un percorso che si incrocerà con le aziende del territorio non solo con le attività di alternanza scuola-lavoro, ma anche attraverso percorsi formativi costituiti da teoria e pratica con esperienze dirette nel mercato. Uno, ad esempio, potrà essere proprio la presenza nello stesso edificio di imprenditori che terranno i corsi di aggiornamento per i dipendenti nel nuovo laboratorio utilizzando la strumentazione in dotazione e le competenze degli stessi docenti dell’istituto.

Veronica Molinari

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