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L’incrocio è pericoloso, arriva il rondò

L’incrocio killer di via Coste che verrà a breve trasformato in rotatoria. FOTOSERVIZIO CARIOLATOIl disegno della rotatoria che renderà più sicura la viabilità
L’incrocio killer di via Coste che verrà a breve trasformato in rotatoria. FOTOSERVIZIO CARIOLATOIl disegno della rotatoria che renderà più sicura la viabilità
L’incrocio killer di via Coste che verrà a breve trasformato in rotatoria. FOTOSERVIZIO CARIOLATOIl disegno della rotatoria che renderà più sicura la viabilità
L’incrocio killer di via Coste che verrà a breve trasformato in rotatoria. FOTOSERVIZIO CARIOLATOIl disegno della rotatoria che renderà più sicura la viabilità

Importante novità sulla viabilità nella parte nord di Cornedo: l’incrocio killer di via Coste, la strada che porta alla frazione di Muzzolon, sarà sostituito da una rotatoria, per la quale sono già stati appaltati i lavori. L’intersezione si trova in via Maglio di Sopra, in prossimità del centro storico, lungo il viale alberato dell’ex-strada provinciale 246, diventata comunale a seguito dell’entrata in funzione del tunnel, che bypassa l’abitato del capoluogo. Si tratta in ogni caso di un’arteria ancora molto frequentata dagli automobilisti, sia da coloro, che abitano il territorio del colonnato nord del paese, sia di quanti abitano nelle numerose contrade appollaiate nel territorio collinare. L’opera, che avrà un costo di 230 mila euro, sostenuto dal bilancio comunale con il contributo di 84 mila euro della Regione Veneto, è gia stata affidata ad una ditta di Velo d’Astico e l’avvio dei lavori è questione di giorni. C’è però una significativa novità per quanto riguarda i criteri di scelta della ditta: «Abbiamo abbandonato la procedura del massimo ribasso - spiega infatti l’assessore ai lavori pubblici Francesco Lanaro -, una formula che nella maggior parte dei casi, creava grossi problemi in corso d’opera. Ha vinto invece la ditta che ha presentato l’offerta economica più vantaggiosa in senso più ampio, che prevede in fase di esecuzione dei lavori la gestione della viabilità, migliorie al progetto e il rispetto del programma». «Queste modalità - spiega Lanaro - scoraggiano le ditte poco serie, tanto che possiamo definire questo tipo di appalto “a chilometro zero”. Il ribasso è stato dello 0,08 per cento. L’opera risponde alle numerose richieste, pervenute in municipio, in questi anni anche da parte dei residenti, che si lamentavano per l’eccessiva velocità degli automobilisti». «Provvisoriamente - fa notare Lanaro - abbiamo collocato nell’area su cui sorgerà la rotatoria delle aiuole spartitraffico con una luce lampeggiante per indicare il pericolo. Non va dimenticato che l’incrocio è stato teatro di alcuni incidenti mortali, come ci ricordano le lapidi collocate dai parenti sul tratto di strada, mentre quelli meno gravi non si contano». La rotatoria prevista sarà leggermente più piccola rispetto a quella in corso di realizzazione in questi giorni a Spagnago, che sostituirà l’incrocio di via Monte Ortigara con la strada che porta alla zona industriale di Valdagno. Il motivo sono gli spazi più ristretti «ma risulterà ugualmente efficace»assicura Lanaro. Verrà realizzato un muro di sostegno in cemento armato con riempimento sul lato della fabbrica in disuso Benincà, che consente la costruzione dell’anello circolare della carreggiata. La ciambella sarà costruita con modalità particolari, che impediranno il pericoloso intrecciarsi dei fari delle auto, che affrontano il rondò. «L’opera – conclude l’assessore - fa parte di un ampio progetto, che ha l’obiettivo di mettere in sicurezza la viabilità nord, dal viale alberato alla periferia di Cornedo fino ai confini di Valdagno, attraverso tre importanti interventi in corso di realizzazione, che comprendono due rotatorie, a Cornedo (230 mila euro) e a Spagnago (269 mila), e una pista ciclopedonale da Spagnago fino a Ponte dei Nori (210 mila) per una spesa complessiva di 709 mila euro». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Aristide Cariolato

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