Un boom di iscritti al liceo “G.G. Trissino” di Valdagno, con un incremento delle immatricolazioni del 30 per cento rispetto a quelle dell’anno in corso. Grande successo per lo scientifico, sia nella sua declinazione tradizionale, sia per quanto riguarda la versione delle scienze applicate. Ma c'è un piccolo recupero anche del liceo classico che guadagna tre nuovi studenti.
In tutto ci sono 65 iscritti alla prima classe per l'anno scolastico 2016/2017 al liceo scientifico e 19 al classico. Sono 46 i ragazzi che stanno ultimando le scuole medie e che si vogliono iscrivere al liceo linguistico e 27 quelli che hanno scelto il liceo delle scienze umane, con opzione economico sociale. Il liceo artistico “Boccioni” guadagna tre immatricolazioni, passando dalle 39 dell'anno in corso alle 41 che si prospettano per il prossimo settembre. Si tratta di un complesso di 198 immatricolazioni rispetto alle 156 contate al termine delle registrazioni telematiche che hanno preceduto l'anno scolastico in corso.
L'Itis “Marzotto” tiene. La novità dettata dall'indirizzo meccatronica richiama giovani iscritti e, nel complesso, viene registrata una piccola perdita di 4 unità (erano 128 gli immatricolati lo scorso settembre). Per quanto riguarda l'Istituto di istruzione superiore “Luzzatti”, i dati sono di duplice lettura: se da un lato il professionale tiene passando da 54 a 50 iscritti alla prima superiore, crolla l'Istituto tecnico economico che scende da 54 a 38 unità. Le immatricolazioni all'Ipssar “Artusi” «si attestano a 150, con una perdita quantificabile in due classi», spiega il preside Giorgio Guerra.
Maria Cristina Benetti, che dirige sia i licei “Trissino” licei sia il “Luzzatti” commenta: «Soddisfazione per l’aumento di iscrizioni al liceo. Faremo di tutto per meritarci questa fiducia. Per il professionale, abbiamo mantenuto i numeri dello scorso anno. La diminuzione degli iscritti è dipesa negli anni da una riforma che ha penalizzato i percorsi professionali triennali e dall'attivazione dell'indirizzo “Servizi sociosanitari” a Thiene e Schio. Al tecnico economico abbiamo sofferto un calo di iscrizioni inaspettato, sulle cui motivazioni stiamo riflettendo e lavorando».
Per Afra Gecele, preside del “Marzotto”, «siamo in linea con lo scorso anno e consolidiamo una tendenza tutto sommato positiva, che unisce il boom di qualche corso al calo in altri indirizzi».