<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il raddoppio del Tosano
«Ora per noi è la fine»

L’area dove è previsto l’allargamento del supermercato. FOTO ZILLIKEN
L’area dove è previsto l’allargamento del supermercato. FOTO ZILLIKEN
L’area dove è previsto l’allargamento del supermercato. FOTO ZILLIKEN
L’area dove è previsto l’allargamento del supermercato. FOTO ZILLIKEN

Attacco incrociato contro il Comune per l’ampliamento del supermercato Tosano a Cereda. Per la prima volta si alza una voce contraria all’interno del paese attraverso una lettera della Cooperativa di Consumo cornedese guidata dal presidente Leonida Vigolo e indirizzata ai Comuni dell’area. A questa presa di posizione si aggiunge quella del consiglio comunale di Valdagno che ha promosso, anche se non all’unanimità, due mozioni che chiedono alla giunta guidata da Giancarlo Acerbi di mettere in atto, insieme alle associazioni di categoria, tutto ciò che è possibile fare per bloccare l’espansione da 4 mila metri quadri approvata con una variante al Piano degli interventi.

QUI COOPERATIVA. «Dove andranno le persone anziane a fare la spesa quando i piccoli supermercati come il nostro chiuderanno perché soffocati da quelli più grandi?». Si chiede Vigolo, che rappresenta oltre 2 mila 200 soci della coop di Consumo nata nel 1906. «Se l’ampliamento venisse concesso provocherebbe la fine di molte attività commerciali così dette di prossimità come la nostra - dicono -. In questi anni di crisi abbiamo cercato di resistere. Di fronte ad una continua diminuzione di vendite e clienti, abbiamo fatto, a malincuore, scelte che hanno penalizzato il personale, sia in termini di riduzione numerica che di ore lavorative, con una ricaduta sulla qualità del servizio con il rischio di creare un monopolio».

QUI VALDAGNO. Dal fronte valdagnese sferzante presa di posizione dell’assessore all'urbanistica Michele Cocco, che ha parlato apertamente di «palesi menzogne sull'ampliamento del Tosano che arrivano da Cornedo» durante l’ultimo consiglio comunale sulla discussione su due mozioni presentate dai gruppi di maggioranza e dal Movimento 5 stelle. Tre i punti fondamentali su cui insistono i lanieri: «Il soffocamento delle attività commerciali più piccole, la congestione del traffico e il mancato coinvolgimento in scelte così impattanti sull’urbanistica dei comuni confinanti». Per questo, le mozioni chiedevano la creazione di tavoli tecnici. I documenti sono stati approvati con l’astensione di Lega Nord e Lista civica “Nuova Valdagno” che lamentano «la mancanza di una progettazione di valle sull'urbanistica». Il sindaco Acerbi ha replicato: «Vi prenderete le vostre responsabilità nei confronti delle piccole attività che saranno penalizzate».

LA REPLICA. Il sindaco Martino Montagna non ci sta e risponde ai valdagnesi: «Le bugie partono da Valdagno. Ampliare una struttura di 6 mila 500 metri quadri di altri 4 mila 400 non è un raddoppio. Sarà la Regione a decidere poi se ampliare la superficie di vendita (4 mila metri quadri) di al massimo altri 2 mila. La concertazione, poi, è iniziata addirittura nel febbraio 2013 con la pubblicazione del bando. Non è vero infine che non risulta da nessuna parte che si tratti di un ampliamento del magazzino, perché lo dice chiaramente la pratica edilizia del 2013. Le preoccupazioni della cooperativa sono infondate. In questi sette anni di coesistenza, è riuscita a resistere anche grazie alla sua peculiarità di servizio di vicinato e per la sua posizione in centro storico. Sono convinto che un magazzino un po' più grande del Tosano non creerà sconquassi nella sua attività».

Karl Zilliken

Suggerimenti