Fibrillazione in municipio a Cornedo dove, era nell’aria, dall’opposizione è arrivata la richiesta di dimissioni del vicesindaco Dino Grande.
Questo dopo la notifica al Comune dell’atto di pignoramento “presso terzi”, vale a dire nei confronti di Dino Grande, per la quale è prevista la trattenuta di parte del compenso da amministratore pubblico, arrivata come un colpo di fulmine a ciel sereno. Il provvedimento del tribunale di Vicenza non si riferisce a fatti inerenti la sua carica politica, ma per situazioni concernenti la sua attività di imprenditore e arriva in seguito alla causa promossa da alcune banche per venire in possesso di crediti, che queste vantano nei confronti della ditta Grande s.r.l..
Guido Cariolato del gruppo di minoranza (Cornedo riparte adesso) non ha dubbi: «Il vicesindaco e assessore al commercio e attività produttive deve prima di tutto dare l’esempio di correttezza e trasparenza. Le casse comunali e quindi tutti i cittadini adesso pagheranno anche il pignoramento in atto attraverso lo stipendio erogato come assessore e vicesindaco. A questo punto le dimissioni sono d’obbligo». Dello stesso avviso è Stefano Zarantonello del Movimento 5 Stelle: «E’ opportuno che Grande dia le dimissioni perché possa avere la possibilità di chiarire serenamente come stanno le cose e illustrare qual è di fatto la sua posizione. Non c’è niente contro la sua persona, ma le dimissioni sono doverose verso i cittadini di Cornedo». Massimo Sbicego della terza lista di minoranza (Civica Cornedo): «Premesso che devono essere distinti i due ruoli, di imprenditore e di amministratore pubblico, io mi fermo a quello di amministratore e quindi la decisione di dimettersi spetta solo a lui». E per quanto riguarda il gruppo di maggioranza (Noi per Cornedo – Progetto Comune), che sostiene la giunta? «Noi condividiamo la posizione del primo cittadino, che attende da Dino Grande nei prossimi giorni una sua decisione – ha detto il capogruppo Christian Roana -. Se non arriva, l’amministrazione comunale prenderà una decisione netta».
Ed ecco l’orientamento del sindaco Montagna: «Sono ancora in attesa di un cenno di riscontro da parte del vicesindaco, che non ho ancora visto. Sto completando il giro di consultazioni con gli assessori, la presidente de l consiglio comunale Elisa Benetti, il capogruppo Christian Roana e con tutti i consiglieri, per avere il quadro completo delle posizioni politiche. Comunque, entro la settimana prenderò una decisione in merito».
Da noi contattato Dino Grande, che oltre a ricoprire la carica di vicesindaco, delegato alle attività produttive, commerciali, alla promozione turistica e alla protezione civile,si è trincerato dietro poche parole: «Dichiarazioni? Nessuna. Le farò quando lo riterrò opportuno». Come a dire che al momento, di dimissioni, non se ne parla.