<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il centro protesta
«Pochi parcheggi
e caos viabilità»

Resta in agenda l’idea di un raddoppio di piazzale Schio. CRISTINA
Resta in agenda l’idea di un raddoppio di piazzale Schio. CRISTINA
Resta in agenda l’idea di un raddoppio di piazzale Schio. CRISTINA
Resta in agenda l’idea di un raddoppio di piazzale Schio. CRISTINA

Più parcheggi per il centro storico di Valdagno. È la richiesta fatta dai residenti che l’altra sera in sala Soster di palazzo Festari hanno incontrato il sindaco Giancarlo Acerbi, la giunta e i tecnici comunali. Tema da tempo nell’agenda dell’Amministrazione, ma a senza soluzioni a breve termine. Il Comune sta studiando il problema, attendendo anche che si risolva l’annosa questione legata al parcheggio di proprietà della Marzotto, davanti al liceo Artistico. Attualmente l’area, di proprietà della società “Immobili e partecipazioni Srl”, è utilizzata dalla cittadinanza perché di pubblica utilità. Sulla questione però si attende una pronuncia definitiva del tribunale. Nel frattempo l’assessore Federico Granello e il sindaco hanno assicurato: «Un parcheggio al servizio del centro è qualcosa che dovrà essere fatto. L’area della zona della Favorita non è lontana, ma serve uno spazio anche più a ridosso». E non è escluso il ritorno in auge dell’ipotesi di un raddoppiamento di piazzale Schio con un piano superiore a quello esistente.

Durante la serata sono emerse anche altre criticità. Sugli scudi piazza Dante, dove la viabilità è ritenuta poco chiara sia per gli automobilisti che per i pedoni. L’assessore Granello ha tranquillizzato: «Tra un mese potremo vedere la piazza finita con gli arredi e allora tutto sarà più chiaro. Spariranno le auto nella prima parte della piazza vicino al condominio Dante e anche dove c’è l’Agenzia delle entrate. Quindi l’area sarà una vera piazza dove passeggiare e sedersi su una panchina». Indice puntato soprattutto contro l’accenno di curva che porta in piazza Dante e per gli incroci dove la visibilità è ridotta. Sempre Acerbi e Granello hanno chiaruto: «La chicane serve innanzitutto a fare in modo che le auto rallentino e venga rispettato il limite dei 30 chilometri all’ora. Poi siamo venuti incontro alla richiesta dei negozianti del lato ex Oviesse che volevano un marciapiede per evitare che le auto sfrecciassero vicino ai negozi. Per quanto riguarda gli incroci grazie agli specchi e alla segnaletica sono sicuri». I residenti di via Manin hanno manifestato soddisfazione per la posa del porfido.

È poi emerso il problema di un centro con sempre meno negozi. Qui l’assessore Liliana Magnani ha assicurato: «Stiamo lavorando con le “Botteghe del centro” per organizzare eventi e rendere appetibile l’avviare un’attività in nella zona».

Infine i problemi delle deiezioni canine, con la richiesta di maggiori controlli.

Luigi Cristina

Suggerimenti