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Malo/Valdagno

Il baby calciatore
riporta la pace
tra genitori ultrà

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Gli esordienti del Valdagno impegnati in una partita. VE.MO.
Gli esordienti del Valdagno impegnati in una partita. VE.MO.
Gli esordienti del Valdagno impegnati in una partita. VE.MO.
Gli esordienti del Valdagno impegnati in una partita. VE.MO.

MALO/VALDAGNO. Un gol annullato e si alzano proteste dagli spalti. Ma a sedare gli animi ci pensa un giocatore che invita alla calma gli spettatori. L’episodio non è avvenuto durante una partita di serie A ed il terreno di gioco non era un prestigioso stadio gremito da sostenitori. La cornice della partita era il campo da calcio di Molina di Malo e l’incontro era quello che si è giocato domenica tra “Acd Molina 1981” e “Fc Valdagno”. Categoria esordienti 2007. Dunque il giocatore che ha dato una lezione di civiltà alla propria tifoseria, in realtà, siede durante la settimana in un’aula di prima media. Ed è proprio un giovanissimo atleta della città laniera ad aver bacchettato i comportamenti poco sportivi di alcuni “ultras” in trasferta.

 

Non appena l’arbitro in campo ha annullato la rete del Valdagno durante un’azione dubbia, dagli spalti si è alzato un coro di proteste da parte di alcuni genitori-tifosi particolarmente coinvolti dalla partita. E, a gioco fermo, il calciatore bianco azzurro senza esitazioni si è incamminato verso la rete del campo e con tranquillità, che dovrebbe essere propria degli adulti, si è rivolto a chi contestava la decisione del direttore di gara dicendo: «Per cortesia basta. Lasciateci giocare. Siamo qua per divertirci». 

Veronica Molinari

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