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Guida senza assicurazione
Mamma multata a scuola

Una telecamera del Targa system attivo anche a Valdagno. ARCHIVIO
Una telecamera del Targa system attivo anche a Valdagno. ARCHIVIO
Una telecamera del Targa system attivo anche a Valdagno. ARCHIVIO
Una telecamera del Targa system attivo anche a Valdagno. ARCHIVIO

Porta il figlio a scuola in auto con l’assicurazione scaduta da un anno e due revisioni mancate, maxi multa per un’automobilista di Cornedo. Un fotogramma e un riquadro rosso attorno alla targa fissi sugli schermi della centrale operativa di corso Italia. Uno dei 16 varchi attivi del sistema Targa system che circonda il territorio della Valle dell’Agno, la scorsa settimana, aveva inviato la segnalazione nel comando del consorzio di polizia locale “Valle Agno” guidato dal commissario Daniele Vani: c’è una Toyota Yaris fuori norma. Non sono poche le segnalazioni di questo tipo grazie al nuovo sistema di video-sorveglianza che tiene costantemente sotto controllo chiunque entri in auto nel territorio pattugliato dagli agenti della polizia consortile, mettendo in luce le violazioni.

Le pattuglie impiegate sulle strade di valle, quindi, hanno iniziato la ricerca che si è conclusa poco distante dalla zona delle scuole di Cornedo. Una quarantenne, residente in paese, stava portando il figlio a scuola quando è stata intercettata dagli agenti poco prima delle 8 dell’altra mattina. I vigili l’hanno fermata e, dopo aver lasciato alla donna il tempo utile per accompagnare il figlio all’interno dell’istituto, hanno estratto il blocchetto delle contravvenzioni, compilando verbali difficili da dimenticare: oltre al sequestro della vettura, infatti, l’assicurazione scaduta da un anno è costata poco meno di 850 euro, mentre le due revisioni mancate (la terza sarebbe stata in programma quest’anno) sono valse poco meno di 350 euro. Un conto totale di 1.300 che punta tutto sulla sicurezza: circolando senza assicurazione si crea infatti un pericolo su quattro ruote per sé e per gli altri automobilisti e le revisioni saltate non permettono di conoscere le condizioni dell’auto.

L’automobilista ha già riattivato l’assicurazione e, anche usufruendo della possibilità di pagare la contravvenzione nei primi cinque giorni con lo “sconto”, difficilmente mancherà le prossime scadenze dedicate alla sua auto. Molto soddisfatto il comandante Vani: «Un nuovo segnale che il sistema di sorveglianza composto da 16 postazioni nei varchi di accesso del territorio consorziato funziona. Un plauso anche agli agenti, che in meno di una settimana sono riusciti a chiudere con successo la segnalazione. Non abbiamo, al momento, la possibilità di rispondere in tempo reale a questo tipo di situazione: è impensabile far dirigere la pattuglia in strada direttamente al varco che fa scattare l’allarme in tempo utile per fermare l’auto sospetta e serve quindi un lavoro di ricerca che è stato portato a termine con attenzione».

Karl Zilliken

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