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Gli iscritti all’Itis
crescono del 40%
Calano i liceali

L’ingresso dell’Itis Marzotto, richiestissimo dalle matricole. ZILLIKEN
L’ingresso dell’Itis Marzotto, richiestissimo dalle matricole. ZILLIKEN
L’ingresso dell’Itis Marzotto, richiestissimo dalle matricole. ZILLIKEN
L’ingresso dell’Itis Marzotto, richiestissimo dalle matricole. ZILLIKEN

Gli studenti hanno voglia di tecnica, boom di immatricolazioni all’Itis “Marzotto”. Con la chiusura delle iscrizioni al primo anno delle scuole superiori, si tracciano i primi bilanci dell’attività negli istituti cittadini, con numeri che però varieranno a settembre, per ricollocazioni degli studenti bocciati, passaggi ed idoneità. Le scuole si possono dividere in due macro-aree, quella liceale condotta da Maria Cristina Benetti e quella tecnica guidata da Afra Gecele. Ed è proprio quest’ultima a sorridere, con una serie di segni “+” alla voce iscrizioni in tutti e tre gli istituti: particolarmente positivi i dati relativi all’istituto tecnico “Vittorio Emanuele Marzotto” di via Carducci. Qui i dati parlano di 171 matricole, rispetto alle 124 dello scorso anno, con un aumento che sfiora il 40 per cento.

Per quanto riguarda l’istituto “Luzzatti”, invece, nell’indirizzo tecnico-economico si è passati dai 31 nuovi iscritti del 2016 ai 38 di quest’anno, mentre al professionale ci saranno 48 matricole, contro le 45 dell’anno scorso.

Particolare la situazione del polo liceale: tutti i dati sono in diminuzione rispetto al 2016, ma sono comunque in linea con gli anni precedenti ed il calo complessivo si attesta sul 15 per cento. Il classico potrà contare su 18 matricole contro le 19 del 2016, lo scientifico scende a 27 da 30, il liceo delle scienze applicate cala di due unità (da 35 a 33), mentre il liceo delle scienze umane perde una matricola passando da 26 a 27. All’artistico “Boccioni” il calo delle matricole è un po’ più accentuato, con il passaggio da 42 matricole del 2016 alle 30 del 2017.

L’assessore all’istruzione del Comune di Valdagno, Liliana Magnani, commenta: «Sono contenta per il risultato dell’Itis. Penso sia anche uno dei segni del tempo: la necessità di percorsi formativi pratici legati a degli sbocchi lavorativi importanti. Anche per questo, il prossimo 7 aprile organizzeremo una giornata con gli Its del Veneto. Vogliamo rispondere ad una necessità, quella di dare risposte in settori produttivi che tirano. Ci stiamo impegnando anche sulle professioni digitali, sempre nell’ottica di valorizzare l’istruzione tecnica di cui riconosco il grande valore. La mia idea è anche quella di avere un occhio di riguardo per le ragazze, coinvolgendole nelle materie scientifiche, magari con incontri dedicati alle studentesse di seconda media».

«Per quanto riguarda il Liceo - aggiunge l’assessore-, credo viva di corsi e ricorsi storici. Ottimo lavoro del dirigente, a cui dobbiamo affiancarci, come Comune e con l’aiuto della Provincia, per un rilancio d’immagine. Sappiamo che il livello di istruzione fornito dai licei valdagnesi è ottimo ma spesso ai ragazzi salta all’occhio altro. Dobbiamo fare passi avanti come città dal punto di vista delle strutture, facendo diventare la Cittadella degli studi un vero e proprio luogo di incontro e di cultura. Con il comitato genitori stiamo anche lavorando per portare innovazioni legate alla manualità».

Karl Zilliken

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