<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Fari e polemiche al Fiori
«Città sociale deturpata»

Continua a far discutere la nuova illuminazione adottata per lo stadio dei Fiori. FOTO MASSIGNAN
Continua a far discutere la nuova illuminazione adottata per lo stadio dei Fiori. FOTO MASSIGNAN
Continua a far discutere la nuova illuminazione adottata per lo stadio dei Fiori. FOTO MASSIGNAN
Continua a far discutere la nuova illuminazione adottata per lo stadio dei Fiori. FOTO MASSIGNAN

«La città dell’armonia deturpata dalla posa delle torri faro dello stadio dei Fiori: quella zona di Valdagno è un patrimonio artistico che va rispettato e valorizzato in ogni modo». Al capogruppo di “Nuova Valdagno” Francesca Vitetta non va giù la posa delle torri per illuminare lo stadio. Per questo ha presentato un’interrogazione in Consiglio comunale. «L’area promossa come città dell’armonia ha un elemento, anzi quattro alti 30 metri, che stonano».

L’assessore all’urbanistica Michele Cocco ribatte: «L’amministrazione ha partecipato a un bando per il restauro di edifici culturali, non opere sportive. Il nostro stadio è architettura del 900 ed è uno dei pochi edifici del Comune in Città sociale. La riqualificazione deve essere però funzionale per l’uso e l’adeguamento tecnologico dell’impianto di illuminazione rientra nel progetto». L’opera da un milione di euro ha ottenuto un contributo di 600 mila, con 400 investiti dal Comune. Si tratta di uno degli interventi più importanti in Città sociale. «Le torri faro - spiega Cocco - erano poste sulla copertura ma il collaudo statico effettuato ha consigliato di toglierle e trovare un’altra collocazione. Le alternative erano due: metterle all’interno del tennis club e dello stadio o lungo i marciapiedi. La prima soluzione ci è sembrata la migliore. Non è esteticamente bella? Forse no. Ma era un intervento necessario per partecipare al bando e non rendere obsoleto lo stadio: la Città sociale è viva. In molti hanno fatto notare che il nuovo pallone del centro tennis non è bello, ma è utile».

Anche con il tennis nelle scorse settimane c’era stata polemica. Due delle quattro torri sono all’interno del tennis club ma, mentre una è in una posizione defilata, quella posizionata all’ingresso, subito dopo il cancello, aveva fatto arrabbiare i frequentatori del circolo visto che la zona è utilizzata per andare ai campi ma anche per momenti di convivialità.

L’intervento allo stadio dei Fiori ha ribadito il sindaco Giancarlo Acerbi è fondamentale per la struttura: «Si sistemeranno gli spogliatoi, utilizzati da tantissimi giovani, che erano in condizioni non ottimali. L’impianto di illuminazione servirà a far allenare in sicurezza le giovanili che usano il campo a sud dello stadio».

Certo agli appassionati rimane l’amaro in bocca perché ora che tutto sarà a regola d’arte e i fari consentirebbero anche le riprese televisive mancheranno gli attori protagonisti visto che l’Altovicentino di Rino Dalle Rive non si è iscritto al prossimo campionato di serie D dove aveva disputato stagioni esaltanti arrendendosi solo a corazzate come Padova e Parma.

Ora allo stadio dei Fiori giocherà la società Valdagno Vicenza, nata questa estate dalle ceneri del Leodari Vicenza e dell’Altovicentino, che disputerà il campionato di Eccellenza.

Luigi Cristina

Suggerimenti