Accanto ai 1.450.000 euro già stanziati per edificare accanto al PalaSinico il nuovo asilo che accoglierà i bambini che oggi frequentano quello di San Benedetto, destinato alla chiusura, è in arrivo un nuovo stanziamento di 1.550.000 euro che permetterà di realizzare a fianco una seconda struttura finalizzata ad ospitare quelli che attualmente frequentano la scuola dell’infanzia paritaria parrocchiale S. Andrea e asilo nido integrato, dando vita ad un importante polo scolastico per l’infanzia, dimensionato per accogliere oltre 270 piccoli ospiti, con entrambe le proposte di scuola statale e scuola paritaria nonché l’asilo nido integrato per le famiglie. L’amministrazione comunale raddoppia il proprio impegno per dare soluzione a due situazioni non più in linea con gli ottimali standard scolastici richiesti. «Inizialmente era previsto di fare un unico asilo – spiega il sindaco Davide Faccio - portando in una zona più centrale la sede di San Benedetto. Ma analizzando più approfonditamente le statistiche che indicano un calo generalizzato della natalità, quindi sezioni in riduzione, e la tipologia di domanda di Scuola dell’Infanzia da parte delle famiglie trissinesi, si è valutato di dare una risposta completa, raddoppiando la proposta. Stiamo, quindi, preparando una apposita variazione di bilancio. Un punto di forza sarà rappresentato dalla collocazione, un’area più accessibile e strategica vicina al polo sportivo, al centro e attrattiva per i Comuni della vallata». Oltre alle scuole per la prima infanzia di San Benedetto e Sant’Andrea, i residenti del Comune di Trissino possono contare anche sulla struttura di Selva che è in convenzione con i Comuni di Nogarole e di Brogliano. «Quest’ultima struttura – precisa il primo cittadino Trissinese - continuerà ad operare come ha fatto fino ad ora». L’esigenza di realizzare due nuove scuole per l’infanzia deriva dal fatto che gli attuali edifici che li ospitano stanno cominciando a fare i conti con l’età. «Stiamo parlando di due edifici datati. Quello di San Benedetto – spiega Faccio – non è migliorabile. È edificato su due piani, non è antisismico, non si può ampliare per mancanza di spazi. Anche quello di S. Andrea nei prossimi anni dovrà subire degli adeguamenti. I due nuovi asili, che sorgeranno l’uno accanto all’altro, saranno invece su un unico piano, moderni, sullo stile di quello realizzato a Costo di Arzignano che tanti apprezzamenti ha avuto». All’inizio il progetto riguardava un unico edificio. Ora occorrerà riprenderlo in mano. «Per i primi giorni del prossimo mese di settembre – conclude Faccio - sarà pronto il nuovo progetto preliminare che comprenderà lo stralcio 1 e lo stralcio 2, ovvero i due asili. Quindi puntiamo di iniziare entro l’estate prossima i lavori del primo stralcio mentre per il secondo stralcio il lavori partiranno subito dopo l’estate del 2019. L’augurio è di poterli aprire contemporaneamente con l’inizio dell’anno scolastico 2020-2021. Una volta in funzione continueranno ad avere due gestione separate come è stato fino ad ora». • © RIPRODUZIONE RISERVATA