Crac Altovicentino
Il club di calcio
perde 800mila euro

VALDAGNO. Otto anni dopo non solo l’ambizioso progetto sportivo di passare tra i professionisti è naufragato sul campo, ma la società che avrebbe dovuto rinverdire i fasti del passato valdagnese è fallita.  Il “Football Club Dilettantistico Altovicentino srl”, per citare per estesa la ragione sociale del sodalizio con sede in città in via Dello Sport 6, è stato travolto dai debiti sintetizzati nell’ultimo bilancio disponibile da una perdita di 875 mila euro. Che sommati ai 218 mila dell’anno precedente, indicano le difficoltà di che cosa significa fare calcio tra i dilettanti con velleità di grandeur, quando l’intero fardello finanziario è sulle spalle di un imprenditore, in questo caso Rino Dalle Rive.  Il tribunale di Vicenza ha incaricato il commercialista Angelo Stimamiglio di assumere il ruolo di curatore fallimentare e di dare risposta ai quesiti che in questi casi ci si pone. Il professionista si avvarrà anche della Finanza per delineare i contorni di quella che a breve si chiamerà “liquidazione giudiziale“. Il 15 febbraio prossimo il curatore Stimamiglio in tribunale tirerà una riga all’udienza dello stato passivo.