<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Controlli inaspriti
nell’area Marzotto
«Faremo ordine»

Sporcizia, vetri rotti e siringhe
negli spazi dedicati ai bambini
«Il parco sarà chiuso di notte
e ci sarà una recinzione più alta»
La parte retrostante del monumento a Gaetano Marzotto. ZILLIKENIl muretto sul quale verrà collocata la nuova recinzioneLuca SpermanJanaina Moreira
La parte retrostante del monumento a Gaetano Marzotto. ZILLIKENIl muretto sul quale verrà collocata la nuova recinzioneLuca SpermanJanaina Moreira
La parte retrostante del monumento a Gaetano Marzotto. ZILLIKENIl muretto sul quale verrà collocata la nuova recinzioneLuca SpermanJanaina Moreira
La parte retrostante del monumento a Gaetano Marzotto. ZILLIKENIl muretto sul quale verrà collocata la nuova recinzioneLuca SpermanJanaina Moreira

Karl Zilliken

«Siringhe, vetri, vomito ed escrementi nelle giostrine del parco giochi. Giusto garantire la sicurezza dei nostri bambini». Il Comune usa il pugno di ferro per l'area centrale del monumento intitolato a Gaetano Marzotto e dell'area verde.

Il piano dell'amministrazione comunale è tolleranza zero contro «chi crede di avere il diritto di fare quello che vuole in città e manca di rispetto ai suoi concittadini». L'area retrostante il monumento è da anni un punto d'incontro per i giovani valdagnesi. Non tutti però usano l'area con sedute ed aiuole per chiacchierare, ma anche per consumare cibo ed alcolici con rifiuti che, puntualmente, vengono abbandonati. La zona è anche teatro di spaccio e di consumo di droga. Per questo, il progetto è quello di sbancare il terreno dietro al monumento, a lato di via Carmini, per eliminare o comunque limitare molto l'effetto di chiusura che dà protezione a chi ha cattive intenzioni. (...)

Leggi l'articolo integrale sul Giornale in edicola

Suggerimenti