<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Ciclabile da 2 milioni, via al bando

Dovrebbero partire a breve i lavori per la nuova ciclabile. ARCHIVIO
Dovrebbero partire a breve i lavori per la nuova ciclabile. ARCHIVIO
Dovrebbero partire a breve i lavori per la nuova ciclabile. ARCHIVIO
Dovrebbero partire a breve i lavori per la nuova ciclabile. ARCHIVIO

Luigi Cristina È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per l’affidamento dei lavori di realizzazione della pista ciclabile Recoaro -Valdagno. L’importo a base d’asta dell’appalto è di 2.205.121,03 euro, interamente finanziati dai fondi a favore dei comuni di confine, la scadenza del termine per la presentazione delle offerte è fissata per il 21 febbraio prossimo mentre la consegna dei lavori è prevista entro il 7 marzo. Una volta individuata la ditta affidataria dei lavori, l’opera andrà realizzata entro 18 mesi. «La pista ciclabile Recoaro-Valdagno -sottolinea Luca Antoniazzi, assessore ai lavori pubblici - è un’opera pubblica lungamente attesa non solo dalla comunità recoarese, ma da tutta la valle dell’Agno, e più in generale dagli amanti delle due ruote. Con la realizzazione di questo tratto si viene a completare un anello che collega le valli dell’Agno e del Chiampo e che costituirà un nuovo impulso anche per l’offerta turistica di tutta l’area». Il sindaco Giovanni Ceola sottolinea: «Ringrazio il Comune di Valdagno, e in particolare la centrale unica di committenza, per aver dato, come auspicato, la massima priorità a quest’opera. I cittadini della valle dell’Agno fra poco più di un anno potranno godere di un asse di collegamento ciclo-pedonale di sicuro interesse ambientale». Lo scorso dicembre la giunta aveva approvato il progetto esecutivo del tratto di pista ciclabile. Proprio la pista ciclabile è stata uno dei temi più dibattuti nel mandato del sindaco Ceola. I fondi infatti erano stati ottenuti dall’allora primo cittadini Franco Perlotto nel 2012 ma i tempi per la realizzazione si sono allungati. Quello che porterà a Recoaro sarà il tratto dal punto di vista del paesaggio più interessante con la possibilità una volta giunti in paese di proseguire per le Piccole Dolomiti. «La fase tecnica è stata caratterizzata da difficoltà legate sia alla complessità del progetto sia alla procedura relativa ai quasi cento espropri, intoppi che hanno in parte rallentato i tempi di realizzazione di un progetto atteso non solo dalla comunità recoarese ma più in generale da tutta la vallata dell’Agno e dai molti appassionati di cicloturismo», dice ancora Ceola. «La pista ciclabile che collega località Viola, a sud del comune di Recoaro Terme sino a ponte Verde, all’imbocco del paese -sottolinea Ceola- è un’opera complessa con tratti a sbalzo sul torrente Agno, con necessità di lavori di contenimento, che attraversa nuclei abitati e aree artigianali. Sicuramente si tratta del segmento più suggestivo dell’intera pista ciclabile Agno-Guà, ma è altrettanto vero che si tratta anche del tratto più difficile. In ogni caso c’è la soddisfazione per essere riusciti, tra molte difficoltà, a completare la fase amministrativa di nostra competenza». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luigi Cristina

Suggerimenti