<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Ciclabile Agno-Guà, via ai lavori

Comparsi i primi picchetti per delimitare il cantiere. ZILLIKEN
Comparsi i primi picchetti per delimitare il cantiere. ZILLIKEN
Comparsi i primi picchetti per delimitare il cantiere. ZILLIKEN
Comparsi i primi picchetti per delimitare il cantiere. ZILLIKEN

Centotré imprese per accaparrarsi i lavori di prolungamento della pista ciclabile. Non è mancata la concorrenza nell’aggiudicazione definitiva dei lavori da due milioni di euro per un chilometro e 800 metri di tracciato che condurrà il percorso “Agno-Guà” da via Lungo Agno Manzoni poco oltre le scuole di Novale. In questi giorni l’impresa friulana che ha vinto la gara sta provvedendo alle misurazioni e alla preparazione dell’area di cantiere, che entrerà nel vivo nelle prossime settimane.

Molte cose sono cambiate dalla presentazione del progetto, che prevede un finanziamento regionale da un milione 600 mila euro e 400 mila euro del Comune. In primis, c’è stato uno slittamento dei tempi in cui si sono sbrigati gli oneri burocratici: il cantiere, infatti, avrebbe dovuto partire in primavera. Poi, il tracciato. Il piano da cui è stato ricavato il progetto definitivo prevedeva, dal punto di partenza di piazza Cavour, di proseguire lungo la passerella del Tessitore per arrivare in viale dei Lanifici con un passaggio sospeso sull’Agno e riqualificazione complessiva dell’area. Disegno, però scartato, perché era stata considerata troppo stretta la curva da Lungo Agno alla passerella ed i costi sarebbero lievitati. I ciclisti, quindi, proseguiranno su Lungo Agno Manzoni, che potrà giovare di un rinnovamento e di un ampliamento del martoriato marciapiede sul lato del torrente Agno. Si raggiungerà quindi la rotonda delle Vasche. Molti residenti e lavoratori dell’area hanno segnalato un potenziale pericolo dell’incrocio a raso tra la ciclabile e la rotonda, molto trafficata. Non c’era però la possibilità di un sottopassaggio o un ponte, entrambe ipotesi prese in considerazione.

La ciclabile proseguirà poi con un attraversamento dell’Agno e l’avvio di un percorso tra l’argine del torrente e via Pasubio. Proprio qui, grazie ad un passaggio ad hoc, sarà possibile evitare la strettoia all’altezza dell’incrocio di via Concordia. Poi è previsto un collegamento con via Montello. La pista arriverà alle scuole di Novale e, sempre lungo l’argine, incrocerà via Gardini e via Giori.

Questo è solo il primo di tre “micro-stralci” per concludere la parte valdagnese della ciclabile che, in totale, sarà lunga 6 chilometri e 200 metri per 5 milioni e 50 mila euro. Il secondo stralcio riguarda il collegamento tra Novale e via Santissima Trinità. Da ultimo si interverrà tra il Maglio di Sopra e S. Quirico.

Karl Zilliken

Suggerimenti