Cantieri che non decollano e strade dissestate nonostante i finanziamenti. Sonia Benetti, capogruppo di “Recoaro cambia” punta il dito contro i ritardi del Comune. «Ci sono due progetti da un milione di euro ciascuno derivanti da finanziamento ai fondi ex Odi, uno del 2013-2014 per la strada Fonte Franco-Rovegliana, e del 2015-2016 su asfaltature che non decollano» denuncia Benetti. «È palese che le vie di comunicazione tra contrade e centro presentano non solo asfaltature fatiscenti ma anche cedimenti strutturali con pericolo di smottamenti. Una situazione che con le piogge è destinata a peggiorare». Non va meglio per le strade comunali che «si presentano pericolose per la presenza di numerosi alberi a ridosso del ciglio, per l’incuria e la mancata pulizia, dove non hanno provveduto i residenti a loro spese e assumendosi tutti i rischi».
«Per il progetto strada Fonte Franco-Rovegliana - spiega il vice sindaco Luca Antoniazzi - si sono dovuti interpellare i beni archeologici, ottenere il nullaosta per il vincolo idrogeologico ma sono emersi due problemi. Porzioni di strada sono su proprietà privata e si è dovuta attivare la procedura per l’esproprio. Il fatto che ci siano delle proprietà private è rilevante per il nullaosta del genio civile alle valli demaniali, in relazione ai canoni non pagati. Per questo abbiamo chiesto una proroga per l’affido dei lavori al 31 luglio 2018».
«Quanto alla messa in sicurezza di varie strade - prosegue Antoniazzi - è stata inserita la centralissima via Lelia insieme a un intervento per un dissesto in contrada. Sui tempi ha influito un contenzioso al Tar per l’affido degli incarichi del secondo in graduatoria. Per le asfaltature abbiamo scelto strade pubbliche dando la precedenza a quelle più utilizzate. Durante il nostro mandato abbiamo investito quasi tre milioni di euro per le asfaltature. Il problema delle piante sulle strade - ricorda - dipende dai proprietari che sono stati avvertiti in via bonaria, invitandoli a tagliare gli alberi. Stiamo facendo sopralluoghi con la polizia municipale».
Per Benetti rimangono alcune criticità: «Il progetto Fonte Franco-Rovegliana rischia di diventare un problema come la pista ciclabile mentre per le asfaltature sono state fatte variazioni al piano originale penalizzando alcune strade, come quella che porta ai Benetti, asfaltata l’ultima volta 32 anni fa. Si continuano a privilegiare le zone più popolose ma in questo modo si accentuano le differenze tra i cittadini e non si incentivano i giovani ad andare a vivere in contrada. Alcune vie vicine al centro, alla fabbrica di imbottigliamento, all’istituto alberghiero o che fanno parte dell’anello ecoturistico e del percorso breve della marcia delle contrà sono un brutto biglietto da visita».