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Camion fuorilegge
Multe a raffica
in 9 ore di controlli

Il quartiere di controllo nella zona industriale Pip di Cereda. CARIOLATO
Il quartiere di controllo nella zona industriale Pip di Cereda. CARIOLATO
Il quartiere di controllo nella zona industriale Pip di Cereda. CARIOLATO
Il quartiere di controllo nella zona industriale Pip di Cereda. CARIOLATO

Controllo mezzi pesanti e sfilza di multe in nove ore, a fronte di 22 camion controllati. Di questi, 11 italiani, 10 comunitari ed uno extracomunitario, nove sono risultati in regola, mentre sono stati sanzionati cinque camionisti italiani, sette comunitari e un extracomunitario. Sono state riscontrate 34 violazioni del codice della strada.

Dalle 8 alle 17 dell’altro giorno sono stati mobilitati gli agenti della polizia stradale di Vicenza, della polizia locale consortile “Valle Agno” e una unità mobile del centro revisione della Motorizzazione civile con banco prova.

Il quartiere di controllo è stato posto nel parcheggio della zona industriale Pip di Tezze di Cereda. Una pattuglia della polizia locale bloccava i tir sulle due strade provinciali, la 246 e la “Priabonese” e li guidava verso il controllo. Le due arterie non sono state scelte a caso, se si tiene presente che costituiscono il crocevia del trasporto su gromma delle merci che provengono dalle aree produttive delle valli, del Leogra e dell’Agno e dall’autostrada Milano Venezia Trieste.

Il mezzo pesante veniva fatto salire sul banco prova dai funzionari della motorizzazione civile, come per una qualsiasi revisione per fare un controllo sul peso, lo stato degli pneumatici, il sistema frenante e di illuminazione.

Passata al setaccio anche la documentazione: i titoli del mezzo e quelli dell’autotrasportatore, i tempi di guida e di riposo, la corretta documentazione delle merci trasportate e le licenze internazionali.

Ed ecco il quadro emerso dopo la mezza giornata di controllo. Sono state riscontrate 18 violazioni sull’inefficienza del veicolo, pneumatici usurati, anomalie del sistema frenante, carente illuminazione; dieci per mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo; tre, di lieve entità, per l’errata compilazione dei documenti di viaggio; un mezzo è stato sospeso dalla circolazione per motivi di sicurezza e per le gravi carenze di efficienza; due autotrasportatori sono stati sanzionati per “incompetenza” del trasporto internazionale di merci su strada e per la violazione di licenze internazionali. Le multe sono state di diversa entità: da un minimo di 50 euro fino a 4.000 euro.

«Il numero di infrazioni riscontrate in un arco di tempo abbastanza ridotto - commenta Francesco Lanaro, presidente del consiglio di amministrazione del Consorzio - ci ha convinto della bontà dell’iniziativa, che non ha l’obiettivo di fare cassa ma si propone di verificare l’efficienza dei mezzi pesanti che circolano sulle strade. Il controllo era mirato a efficienza e sicurezza. Chi viaggia in regola non ha niente da temere da questi controlli. Ringrazio pubblicamente la polizia stradale di Vicenza per la disponibilità e per la sempre proficua collaborazione. Posso dire che questa azione si inserisce in quel contesto di formazione degli agenti di polizia locale per garantire una maggiore attenzione e sicurezza del nostro territorio».

Aristide Cariolato

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