Ambulatori uniti nell’ex scuola

Aristide Cariolato Domani, al primo piano della ex-scuola elementare di piazza Marconi, prenderanno il via il servizio di medicina di gruppo dei medici di famiglia e il centro prelievi, che servirà oltre Castelgomberto anche Trissino (al momento il servizio riguarderà i pazienti esenti da ticket). Il nuovo centro medico comprende quattro ambulatori per i medici di famiglia e due ambulatori per i pediatri, una segreteria, che terrà i contatti con i pazienti, che usufruiscono del centro di medicina e una sala prelievi. Risulta che vi siano richieste in corso da parte di un dermatologo, di un osteoapata e di un nutrizionista. I medici attuali che si sono trasferiti dai propri ambulatori sono: Alberto Dolci e Paolo Tonello e i pediatri Stefano Prandoni e Massimo Ronconi. Al momento valgono i “vecchi” orari di ciascun medico, in vista di una nuova definizione, quando il servizio sarà completo e a regime. «Il servizio di medicina era molto atteso dai cittadini» ammettono il sindaco, Lorenzo Dal Toso, e il suo vice, Giuliano De Franceschi, che hanno seguito in questi mesi i lavori di riadattamento del primo piano della scuola alla nuova destinazione d’uso. La scelta poi di realizzarlo nell’edificio della ex-scuola elementare ha avuto uno scopo preciso: consentire ai pazienti di trovare in un’unica sede i medici di famiglia, che erano sparsi in più sedi, tenendo conto che la nuova sede è quanto di più comodo e accessibile si possa trovare in paese, essendo situata in piazza Marconi, nel centro storico, dotata di ampio parcheggio. Vale la pena aggiungere che, con questa scelta, l’amministrazione comunale ha voluto riutilizzare un edificio pubblico, anziché lasciarlo in stato di abbandono. I lavori per adattare le aule scolastiche ad ambulatori hanno comportato un rifacimento totale del primo piano. Nei mesi scorsi sono stati sostituiti gli infissi, decrepiti, logorati dalle intemperie e non più adatti alla nuova funzione. Sono stati rifatti i controsoffitti e sostituiti gli impianti di riscaldamento e di illuminazione. Rimodellati i pavimenti e gli intonaci. I nuovi servizi igenici rispondono a tutti i requisti di una struttura medica. Gli ambulatori sono stati dotati di un impianto di illuminazione efficace. Per le persone diversamente abili è stato installato anche l’ascensore ed è stata realizzata la rampa di accesso di superamento delle barriere architettoniche all’entrata. Nuove sono anche le tre porte dell’atrio, che hanno le vetrate contraddistinte dallo stemma comunale. Il comune per riadattare il primo piano ad ospitare il centro dei medici di famiglia ha speso 200 mila euro; e ne aveva spesi prima 350 mila euro per il rifacimento del tetto e dell’ultimo piano e altri 100 mila per il rifacimento degli infissi. • © RIPRODUZIONE RISERVATA