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«Vigilia senza mercato Perdiamo 100 mila euro»

Uno scorcio del mercato del lunedì a Thiene.  FOTO STUDIOSTELLA-CISCATO
Uno scorcio del mercato del lunedì a Thiene. FOTO STUDIOSTELLA-CISCATO
Uno scorcio del mercato del lunedì a Thiene.  FOTO STUDIOSTELLA-CISCATO
Uno scorcio del mercato del lunedì a Thiene. FOTO STUDIOSTELLA-CISCATO

Alessandra Dall’Igna «L’Amministrazione sta attuando una discriminazione nei nostri confronti: il mercato della Vigilia avrebbe accolto 120 operatori e il danno economico per gli ambulanti è enorme, attorno ai 100 mila euro». Non si placano gli animi delle decine di ambulanti che si sono viste rifiutare dal Comune la richiesta di anticipare il mercato settimanale alla Vigilia di Natale, visto che la festività quest’anno coincide con il lunedì che è il giorno tradizionalmente dedicato ai banchi proprio del mercato settimanale a Thiene. Dopo la presa di posizione di Davide Pasquale, presidente provinciale dell'Associazione nazionale commercio su aree pubbliche, ad alzare la voce è ora Luca Sola, presidente della categoria ambulanti-alimentaristi del mandamento Ascom di Thiene e membro del direttivo provinciale ambulanti Ascom Vicenza. «Questa decisione ci sta danneggiando - spiega Sola - e la stima dei mancati incassi è notevole, visto che mediamente quello individuale degli operatori si può attestare sui mille euro. Il mercato porta clienti in centro tutto l’anno: tutti hanno diritto di lavorare, compresi gli ambulanti che pagano le tasse al pari dei negozianti. E un mercato in meno, a fine anno con tutte le scadenze che ci sono, pesa sul bilancio delle famiglie e delle nostre attività. Abbiamo nuovamente incontrato l’assessore al commercio Alberto Samperi, che però non ha voluto sentire ragioni. L’Amministrazione deve assolutamente rivedere l’ordinanza, perché lede il diritto al lavoro di un’intera categoria. Nell’era dell’e-commerce e dei centri commerciali non è di certo il mercato cittadino a creare problemi al commercio tradizionale, ma può essere un’opportunità in più. L’assessore sostiene che “permettere lo svolgimento del mercato alla Vigilia avrebbe mandato in crisi i parcheggi” ma di parcheggi in centro ce ne sono tanti e sono stati sufficienti anche per manifestazioni più importanti del semplice mercato». «Siamo in un periodo di crisi economica e c’è chi ha anche famiglie e dipendenti da mantenere - aggiunge Piergildo Capovilla, ambulante e sindaco di Cogollo del Cengio - Vietarci di fare il mercato nel giorno della Vigilia è una cosa assurda, è un danno alla nostra categoria». A replicare alle loro accuse è Fabio Zardo, neo eletto presidente dei commercianti del centro storico di Thiene: «Abbiamo discusso la questione in un paio di incontri, evidenziando come la presenza del mercato alla Vigilia avrebbe certamente comportato disagi sia a livello viabilistico, con la chiusura delle vie del centro, che di parcheggi. Da diversi anni i 150 commercianti del centro chiedono a Comune e associazioni di non organizzare eventi il 24 dicembre proprio per non intralciare lo shopping pre natalizio. In una trattativa in cui c'è uno scambio di idee e di esigenze, alla fine c'è sempre qualcuno che perde: in questo caso è toccato a loro, considerato che domenica 24 dicembre non è giorno di mercato, l'anno prossimo invece toccherà a noi commercianti dato che la Vigilia cadrà di lunedì». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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