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Carrè

«Vigilate,
quel videogioco
fa paura»

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Un fermo immagine del videogioco Fortnite. Gli studenti passerebbero troppo tempo alla consolle
Un fermo immagine del videogioco Fortnite. Gli studenti passerebbero troppo tempo alla consolle
Un fermo immagine del videogioco Fortnite. Gli studenti passerebbero troppo tempo alla consolle
Un fermo immagine del videogioco Fortnite. Gli studenti passerebbero troppo tempo alla consolle

CARRÈ. La preside richiama i genitori: «Vigilate sui vostri figli perché stanno sviluppando una dipendenza aggressiva da Fortnite». L'appello è partito dall’istituto comprensivo Rezzara di Carrè, dove da qualche tempo i professori hanno iniziato a notare negli studenti delle scuole medie alcuni comportamenti negativi associati ad un uso smodato del famoso videogioco americano. Per questo motivo la preside Luciana Bassan, raccolte le preoccupazioni del corpo insegnanti, ha deciso di inviare alle famiglie una missiva contenente le raccomandazioni per l'utilizzo di Fortnite.

 

«Durante i consigli di classe - spiega la preside Bassan - è emerso che molti studenti passano davvero troppe ore davanti al computer a giocare con questo videogioco. Abbiamo ritenuto opportuno inviare una lettera alle famiglie per informarle delle conseguenze negative legate a questo gioco, anche perché non tutti i genitori sono a conoscenza di questa attività che impegna i loro figli a casa. Abbiamo anche già previsto di fare degli incontri con uno specialista sia in classe che con i genitori, perché è meglio tenere alto il livello di guardia». Nella circolare la preside evidenzia le possibili ripercussioni che l'abuso di tale gioco potrebbe avere sugli studenti: «Il gioco prevede di poter giocare contemporaneamente con altri compagni - si legge nella raccomandazione - e talvolta possono nascere dialoghi e discussioni non positive con uso di un linguaggio non adeguato. Le discussioni iniziate nel gioco in rete possono terminare nella vita reale con dinamiche di bullismo che vedono i ragazzi riunirsi in piccole gang scagliarsi contro compagni che non hanno rispettato regole o persone in Fortnite. Siamo a conoscenza di casi di un eccessivo utilizzo del gioco scaturito in una forma di dipendenza dove i ragazzi non riescono più a sottrarsi dall’uso della console al punto da divenire aggressivi se si impedisce loro di utilizzarle e si isolano vivendo le proprie giornate in funzione del gioco».

 

Fortnite è il videogioco più diffuso tra i bambini e gli adolescenti di tutto il mondo. Si tratta di una battaglia di sopravvivenza a base di fucili, pistole e kalashnikov che vede 100 giocatori sfidarsi contemporaneamente con l'unico obiettivo di uccidere tutti per rimanere l'unico superstite. La violenza è un tratto distintivo di Fortnite, così come l'ironia e la presenza di balletti riproposti nella vita reale da personaggi noti che hanno reso il gioco, se possibile, ancora più famoso. Anche in Italia il videogame sta spopolando e sembra essere diventato centrale nella vita dei giovani a scuola, in palestra e nel tempo libero, generando delle vere e proprie dipendenze. 

Alessandra Dall'Igna

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