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Via i muri, nuovo volto al santuario

Nuovo colpo d’occhio sul Santuario. FOTOSERVIZIO STUDIOSTELLA-CISCATOCon i lavori era stato necessario spostare il capitello di padre LeopoldoIl giardino degli ulivi è stato ceduto al Comune e sarà accessibileLa pista ciclabile permetterà di accedere al santuario in sicurezzaNuovo colpo d’occhio sul Santuario. FOTOSERVIZIO STUDIOSTELLA-CISCATOCon i lavori era stato necessario spostare il capitello di padre LeopoldoIl giardino degli ulivi è stato ceduto al Comune e sarà accessibileLa pista ciclabile permetterà di accedere al santuario in sicurezza
Nuovo colpo d’occhio sul Santuario. FOTOSERVIZIO STUDIOSTELLA-CISCATOCon i lavori era stato necessario spostare il capitello di padre LeopoldoIl giardino degli ulivi è stato ceduto al Comune e sarà accessibileLa pista ciclabile permetterà di accedere al santuario in sicurezzaNuovo colpo d’occhio sul Santuario. FOTOSERVIZIO STUDIOSTELLA-CISCATOCon i lavori era stato necessario spostare il capitello di padre LeopoldoIl giardino degli ulivi è stato ceduto al Comune e sarà accessibileLa pista ciclabile permetterà di accedere al santuario in sicurezza
Nuovo colpo d’occhio sul Santuario. FOTOSERVIZIO STUDIOSTELLA-CISCATOCon i lavori era stato necessario spostare il capitello di padre LeopoldoIl giardino degli ulivi è stato ceduto al Comune e sarà accessibileLa pista ciclabile permetterà di accedere al santuario in sicurezzaNuovo colpo d’occhio sul Santuario. FOTOSERVIZIO STUDIOSTELLA-CISCATOCon i lavori era stato necessario spostare il capitello di padre LeopoldoIl giardino degli ulivi è stato ceduto al Comune e sarà accessibileLa pista ciclabile permetterà di accedere al santuario in sicurezza
Nuovo colpo d’occhio sul Santuario. FOTOSERVIZIO STUDIOSTELLA-CISCATOCon i lavori era stato necessario spostare il capitello di padre LeopoldoIl giardino degli ulivi è stato ceduto al Comune e sarà accessibileLa pista ciclabile permetterà di accedere al santuario in sicurezzaNuovo colpo d’occhio sul Santuario. FOTOSERVIZIO STUDIOSTELLA-CISCATOCon i lavori era stato necessario spostare il capitello di padre LeopoldoIl giardino degli ulivi è stato ceduto al Comune e sarà accessibileLa pista ciclabile permetterà di accedere al santuario in sicurezza

Ha riacquistato il suo antico splendore il Santuario dei Cappuccini, protagonista di un importante piano di riqualificazione nato da una sinergia tra l’ordine dei francescani e il Comune di Thiene.

L’intervento, che si sta concludendo in questi giorni con la sistemazione del giardino e la posa dell’arredo urbano, ha permesso non solo di far affiorare la suggestiva bellezza del tempio dedicato alla Madonna dell’Olmo ma anche di migliorare la fruibilità del Santuario, dotare il nuovo patronato di un campo sportivo e di creare una pista ciclabile a servizio della comunità.

Fulcro del progetto, che ha un valore di 105 mila euro a carico dei religiosi, l’abbattimento del muro di cinta che nascondeva tutto il lato sinistro dello stabile e impediva di avere una visuale completa dell’edificio sacro fondato nel 1610. «Questo intervento ha permesso di ottenere due vantaggi - spiega il sindaco Gianni Casarotto, dal 2013 impegnato a portare avanti il piano di riqualificazione assieme ai frati - la facciata del Santurario ha acquistato una maggiore omogeneità, ma siamo anche riusciti a ricavare una piccola oasi di verde che, non appena verrà posata la lunga panca di fianco al giardino, diventerà luogo di accoglienza e di incontro per i parrocchiani e i pellegrini in visita al Santuario. Non dimentichiamo la sicurezza dei ragazzi e dei residenti che quotidianamente si recano in parrocchia in bici e che ora potranno farlo con più serenità attraverso il nuovo collegamento».

L’accordo, approvato dal consiglio comunale lo scorso ottobre, ha permesso al Comune di entrare in possesso del terreno di 3.500 metri che si trova davanti al nuovo centro giovanile. Qui mille metri sono stati utilizzati per realizzare la pista ciclabile che collega il viale del Santuario con la zona residenziale a ovest del quartiere, mentre gli altri 2.500 sono stati ceduti ai religiosi che in futuro li trasformeranno in un campo sportivo polifunzionale a servizio del centro giovanile.

In cambio i frati si sono fatti carico dei lavori - la demolizione del muro e la sistemazione del sedime, lo spostamento del capitello di Padre Leopoldo, la recinzione del nuovo campetto e il completamento della ciclabile - e hanno ceduto al Comune il giardino di ulivi, nascosto dietro al muro di cinta e che ora può essere ammirato dalla comunità e dai frequentatori del Santuario.

«Abbiamo già ricevuto commenti positivi - ammette soddisfatto fra Marco Trivellato, rettore del convento - ora si può godere della bellezza del Santuario».

Alessandra Dall’Igna

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