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Una via intitolata al padre costituente La famiglia rifiuta

La via che il Comune voleva intitolare a Cimenti. FOTO STELLA CISCATO
La via che il Comune voleva intitolare a Cimenti. FOTO STELLA CISCATO
La via che il Comune voleva intitolare a Cimenti. FOTO STELLA CISCATO
La via che il Comune voleva intitolare a Cimenti. FOTO STELLA CISCATO

L’omaggio del Comune a Fiorenzo Cimenti non è piaciuto ai familiari del politico thienese, membro del Primo Parlamento della Repubblica e dell’Assemblea Costituente, che hanno risposto con un “no, grazie”. Non è andata in porto l’intitolazione di una nuova strada di Thiene, che nelle intenzioni del Comune avrebbe dovuto rappresentare un segno di riconoscenza nei confronti del politico. Tutto ha preso via l’anno scorso, quando l'Università Adulti e Anziani di Thiene ha proposto al Comune di dedicare una via all’onorevole Fiorenzo Cimenti (1900-1951). Nel programma dell’anno accademico 2017/2018, gli studenti over hanno approfondito il tema della Costituzione Italiana e si sono pertanto trovati a studiare anche la figura di Cimenti, testimone e protagonista dei primi 50 anni della Storia italiana del secolo scorso: dalla fine del Risorgimento con la prima Guerra mondiale alla rinascita democratica dell’Italia contemporanea dopo l’ultimo conflitto. «Quando l’Università ha avanzato la richiesta - spiega il sindaco Gianni Casarotto - ho ritenuto doveroso darle seguito proprio per onorare la memoria di Fiorenzo Cimenti. Appena si è presentata la necessità di attribuire un nome ad una nuova via, assieme alla giunta abbiamo pensato a quello di Fiorenzo Cimenti. Quando abbiamo comunicato ai familiari la decisione ci è stato risposto però che preferivano non proseguissimo con la pratica». La nuova via è quella realizzata per la lottizzazione “Vecchia Ferrovia”, nel quartiere della Conca: una piccola laterale di via Binotto, una strada senza uscita a servizio della nuova zona residenziale che prenderà ora il nome di Val dei Molini. «Quando la giunta ci ha comunicato la sua intenzione siamo andati a vedere il posto - spiega Camillo Cimenti, figlio di Fiorenzo ed ex sindaco di Thiene - e abbiamo ritenuto non fosse il luogo adatto perché non c’è alcun collegamento tra la figura di mio padre e la soluzione proposta dal Comune. Diverso sarebbe stato se la via si fosse trovata vicina a quella intitolata ad un altro politico o all’abitazione che accolse mio padre e la nostra famiglia a partire dal 1938, anno in cui ci trasferimmo a Thiene». Di intitolare una via all’onorevole Cimenti si parla dal 2001, quando è stata presentata al Comunale la biografia scritta dal figlio Mario. «Non c’è urgenza - precisa Camillo - e se in futuro capiterà l’occasione di trovare una via più consona alla figura di mio padre acconsentiremo volentieri all’intitolazione». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall’Igna

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