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Tutti bocciati all’esame
In 133 tornano alla carica

La sede della società “Alto vicentino servizi”. STUDIOSTELLA-CISCATO
La sede della società “Alto vicentino servizi”. STUDIOSTELLA-CISCATO
La sede della società “Alto vicentino servizi”. STUDIOSTELLA-CISCATO
La sede della società “Alto vicentino servizi”. STUDIOSTELLA-CISCATO

Dopo la clamorosa fumata nera della prima selezione pubblica, nella quale tutti i 133 candidati sono stati bocciati, la società Alto vicentino servizi (Avs) ci riprova con un nuovo bando per la ricerca di un impiegato per l'area clienti. Il gestore del servizio idrico integrato dei 38 Comuni dell'Alto Vicentino, che ha sede a Thiene in via San Giovanni Bosco, ha appena pubblicato il nuovo avviso di selezione, che questa volta, almeno sulla carta, dovrebbero essere più semplice rispetto al precedente.

TEST DIFFICILE. La prima selezione, che ha avuto esito negativo per tutti, si è svolta lo scorso settembre. Un mese e mezzo fa si sono presentati in 133 per un solo posto di impiegato front office, nella speranza di poter lavorare per una delle società pubbliche locali di maggior prestigio. Tuttavia, nessuno dei candidati - molti dei quali laureati e con master, anche se i requisiti richiesti dal bando di concorso consentiva l'accesso alle prove ai maggiorenni in possesso del diploma di maturità - è riuscito a raggiungere il punteggio minimo di 21/30 necessario per superare test preselettivo. Una debacle inaspettata, che pare sia attribuibile alla difficoltà delle domande del questionario, che vertevano su conoscenze molto specifiche, come le norme riguardanti le società che gestiscono pubblici servizi e la libera concorrenza, nozioni su principi generali contabili e su sistemi informatici gestionali integrati aziendali.

IL NUOVO BANDO. Ai candidati che decideranno di partecipare alla nuova selezione, sempre aperta ai maggiorenni diplomati, Avs proporrà prove che verteranno su argomenti ben definiti e incentrati quasi esclusivamente sul servizio idrico integrato: diritto civile con particolare riferimento al Titolo secondo, la somministrazione come disciplinata dal codice civile, la qualità e la misura del servizio idrico integrato, il regolamento del servizio idrico integrato di Alto vicentino servizi, logica e cultura generale. Altra novità: il test preselettivo a risposta multipla di 50 quesiti non prevede più il raggiungimento di un punteggio minimo di 21/30. Saranno ammessi al colloquio attitudinale e motivazionale, che avrà lo scopo di valutare le conoscenze e le capacità dei partecipanti a ricoprire la mansione richiesta dal bando, i candidati che si classificheranno nei primi 25 posti della graduatoria.

LA SOCIETÀ. «Sin dai giorni seguenti l’esito della precedente prova, avevamo annunciato con la massima trasparenza la volontà di riaprire il bando - fanno sapere i responsabili di Avs - Questa volontà si concretizza con il nuovo bando che ci permetterà di selezionare i candidati più idonei a un ruolo che riteniamo molto importante, perché a continuo contatto con gli utenti». Con l’occasione, la società che gestisce il ciclo idrico integrato nell’Alto Vicentino precisa che i partecipanti alla prova nella passata edizione del bando sono stati 133, contro le 195 domande pervenute, di cui otto scartate perché fuori termine o, comunque, prive dei necessari requisiti.

Alessandra Dall’Igna

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