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Turismo ignorato e l’inglese è tabù

Qualcuno ha risposto in dialetto
altri l’hanno dirottata a Vicenza
non sapendo che esiste uno Iat
e il menu soltanto in italiano
La nostra turista in stazione. G.AR.L’Urban Center, sede dell’ufficio turistico thienese. FOTO STELLA
La nostra turista in stazione. G.AR.L’Urban Center, sede dell’ufficio turistico thienese. FOTO STELLA
La nostra turista in stazione. G.AR.L’Urban Center, sede dell’ufficio turistico thienese. FOTO STELLA
La nostra turista in stazione. G.AR.L’Urban Center, sede dell’ufficio turistico thienese. FOTO STELLA

«Can you help me?». «Cosa?». Inglese, questo sconosciuto. Thiene capitale del turismo pedemontano, tanto da aver aperto, nei mesi scorsi, un ufficio Iat, vale a dire un punto informazioni e accoglienza per i visitatori. Ma muoversi a Thiene, per chi arriva dall’estero, sarà davvero così facile? Abbiamo fatto, con un’attrice che si è finta una turista, un test su strada mettendo alla prova le conoscenze degli esercenti.

Il viaggio comincia dalla stazione dei treni, dove in inglese si trovano solo gli orari di apertura della biglietteria, ma nulla che indichi come arrivare in centro o che faccia riferimento alla presenza di un ufficio turistico. (...)

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