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«Troppi immigrati». Fuga dalla scuola

Un alunno su tre all’elementare “Scalcerle” è figlio di stranieri e il Comune avvia nuovi progetti.  CISCATO
Un alunno su tre all’elementare “Scalcerle” è figlio di stranieri e il Comune avvia nuovi progetti. CISCATO
Un alunno su tre all’elementare “Scalcerle” è figlio di stranieri e il Comune avvia nuovi progetti.  CISCATO
Un alunno su tre all’elementare “Scalcerle” è figlio di stranieri e il Comune avvia nuovi progetti. CISCATO

Alessandra Dall’Igna Il Comune di Thiene stanzia 20 mila euro per arginare la fuga degli alunni italiani dalla scuola elementare Scalcerle. Quest'anno infatti nello storico plesso situato in pieno centro cittadino è stata attivata una sola classe prima che è composta esclusivamente da bambini stranieri, 28 per la precisione. Una presenza che in realtà si fa sentire in tutte le classi: su 250 alunni iscritti alla scuola primaria Scalcerle, più del 30 per cento sono figli di immigrati, quasi tutti nati in Italia e residenti in centro storico. L’ANOMALIA. Tuttavia in 86 anni di storia non era mai accaduto che non ci fossero primini italiani, anomalia che ha allarmato l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianni Casarotto tanto da spingerla ad inserire nel bilancio 2018 una somma apposita destinata a migliorare questa criticità. «Le scuole Scalcerle vivono da tempo un fenomeno di fuga o abbandono da parte delle famiglie italiane - ha spiegato Alberto Samperi, assessore comunale al bilancio - che porta di conseguenza ad avere un'elevata presenza di studenti stranieri. La volontà di questa amministrazione è quella di finanziare nuovi progetti per migliorare l'offerta formativa e che possano aiutare la scuola ad aumentare la sua attrattività, riportando i genitori italiani a sceglierla per i propri figli». E sono tanti tra i genitori a sostenere che ci sono troppi immigrati tra i banchi I PROGETTI. Alcuni progetti sono già stati avviati, altri sono in corso di definizione, come spiega il dirigente scolastico Francesco Crivellaro. «L'ampliamento dell'offerta scolastica e il miglioramento dell'interazione sono due punti su cui stiamo lavorando da tempo per riportare l'equilibrio tra alunni italiani e stranieri. Certamente una scuola situata in centro, dove innegabilmente c'è una presenza maggiore di residenti stranieri rispetto alla periferia, deve fare i conti con delle esigenze diverse e più complesse. Per questo motivo - continua il preside Crivellaro - stiamo investendo sulle Scalcerle grazie anche al sostegno e alla sensibilità dell’Amministrazione comunale: a dicembre, durante le vacanze natalizie, abbiamo installato le lavagne interattive multimediali in tutte le aule, raddoppiando praticamente la dotazione tecnologica della scuola». La settimana scorsa, conferma ancora il dirigente Crivellaro - è partito anche il doposcuola, a disposizione degli alunni per quattro pomeriggi a settimana. Ora stiamo valutando due diversi progetti per arricchire le attività offerte dalla scuola: il primo è legato all'educazione musicale e mira a fornire agli alunni le basi per suonare uno strumento, mentre il secondo mira ad approfondire la lingua inglese. La nostra intenzione è quella di riuscire a far partire subito almeno una di queste due attività, in modo da arrivare al nuovo anno scolastico con un'offerta formativa più completa». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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