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Treno accessibile? «La Thiene-Schio resta un’odissea»

Maura Fontana: suo l’impegno per l’accessibilità dei treni a Thiene
Maura Fontana: suo l’impegno per l’accessibilità dei treni a Thiene
Maura Fontana: suo l’impegno per l’accessibilità dei treni a Thiene
Maura Fontana: suo l’impegno per l’accessibilità dei treni a Thiene

«Perché devo chiedere il permesso per muovermi in treno? È umiliante, questa negligente e distratta società ci fa sentire fortemente disabili quando siamo solo diversamente abili». Lo sfogo amaro arriva da Maura Fontana, residente a Schio ma dipendente del Comune di Thiene, nonché presidente dell'Aniep Vicenza, l'associazione nazionale per la promozione e la difesa dei diritti delle persone disabili. Sono note le battaglie intraprese da Maura per garantire ai cittadini in sedia a rotelle il diritto alla libera circolazione: l'ultima di queste, ovvero l'attivazione a luglio 2018 di una "Sala Blu" in stazione Fs a Thiene, sembrava aver risoltoil problema relativo all'inaccessibilità dei convogli della Schio-Vicenza. In pratica prenotando il servizio, arriva un operatore di Rfi che con un’apposita pedana fa salire le persone costrette alla sedia a rotelle sul treno. Ma a quanto pare non c’è la garanzia che ciò accada sempre. «Lunedì pomeriggio prenoto il servizio per mercoledì (oggi, ndr) - racconta Maura - una partenza alle 8.09 ed un rientro alle 13.43, praticamente una andata e ritorno Schio-Thiene. Il sistema online mi accetta l'andata ma non ricevo alcuna conferma per il rientro. Forse è perché arriva a Thiene, anziché sul primo, sul secondo binario che non è accessibile, ho pensato; per questo in serata rientro nella prenotazione online e disdico il rientro delle 13.43 per prenotarne un altro nell'ora seguente. Il programma mi dice che nessun treno è accessibile nel pomeriggio. Com'è possibile? Penso ad un problema informatico e prima di mezzanotte tento un paio di volte la procedura ma niente, nessun treno risulta accessibile, quando invece lo sono tutti in questa linea. Ritento ancora ed il programma finalmente (appena dopo mezzanotte) mi dice che sono tutti accessibili ma esce una bella scritta che mi gela: errore, tempo di preavviso non sufficiente! Ma se sto prenotando almeno 36 ore prima quando il tempo di preavviso va dalle 12 alle 24 ore prima». «Non sto pretendendo di andare sulla Luna, anzi su Saturno, che sulla Luna ci siamo arrivati - conclude Maura Fontana - ma è un’Odissea percorrere 10 chilometri sulla Terra. È mai possibile che una persona disabile debba sempre avvalersi del montacarichi per salire in treno, previa prenotazione senza certezze? Io voglio prendere il treno in autonomia: basterebbe che piano treno e marciapiede del binario fossero allo stesso livello e che la pedana estraibile funzionasse». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall'Igna

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