A vederlo ora, cucciolo di pochi mesi intento solo, giustamente, a mangiare e ricevere coccole in quantità, nessuno immaginerebbe mai la sua professione. Perchè Rocky, questo il suo nome, nonostante la giovane età è un cucciolo di pastore tedesco che farà parlare molto di sé: si appresta infatti a divenire, tra qualche mese, il primo agente di polizia a quattro zampe del Consorzio nordest vicentino. Il primo, probabilmente, dell'intera provincia di Vicenza.
Così piccolo e già così promettente, Rocky, il nome è tutto un programma, è stato infatti indicato come componente dell'unità cinofila in via di attivazione dal comando di polizia diretto da Giovanni Scarpellini.
Sulla scia delle positive esperienze con i “vigili canini” registrate già dai comandi di polizia di Venezia e Padova, l'assemblea dei sindaci dei Comuni che fanno parte del Consorzio Nevi ha infatti approvato, lo scorso 22 aprile, l'istituzione dell'unità cinofila, con l'obiettivo primario di potenziare l'azione di lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Com'è noto infatti, l'olfatto del cane è ad oggi uno dei metodi migliori per individuare in modo rapido e preciso droghe di diverso genere, che l'animale riesce a fiutare addosso alle persone ma anche celate in oggetti e contenitori spesso utilizzati per occultarle. Tra le razze che negli ultimi anni, grazie ai centri d'addestramento specializzati, si è visto più adatte all'impiego nelle forze di polizia spicca il labrador e, naturalmente, il pastore tedesco. Da qui dunque la scelta di Rocky che, in attesa di prendere servizio ufficialmente cominciando il corso d'addestramento, vive tranquillo a casa del suo agente conduttore, Paolo Pertile del comando di Thiene. Il cane, che dovrebbe cominciare ad affiancare i vigili già con la riapertura delle scuole, sarà dunque fondamentale nelle attività di controllo effettuate dalla polizia all'interno e nelle vicinanza degli istituti scolastici, dove lo spaccio e il consumo di stupefacenti non sono certo una novità ma ora più che mai preoccupano, tanto da aver costretto più volte i presidi a chiedere la collaborazione delle forze dell'ordine.
Non solo scuole e spaccio tra minori: Rocky sarà infatti preziosissimo anche nelle numerose operazioni antidroga messe in atto su tutto il territorio dell'alto vicentino.
Per consentire l' “assunzione” del cane è stata necessaria una modifica al regolamento di polizia e ora l'iniziativa ha richiamato l'attenzione anche di altri comandi dell'alto vicentino, che si sono offerti di sostenere economicamente la formazione del pastore tedesco per poter beneficiare poi, ad addestramento completato, di alcune ore di servizio nelle proprie aree di competenza.