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Suoni e colori del ’400, e il centro si anima

La folla arrivata per visitare il mercato rinascimentale thieneseUna delle tante bancarelle allestite nel centro della cittàGiochi medievali davanti a molti spettatori curiosi. FOTOSERVIZIO CISCATOAnche la musica ha contribuito a creare le atmosfere rinascimentali
La folla arrivata per visitare il mercato rinascimentale thieneseUna delle tante bancarelle allestite nel centro della cittàGiochi medievali davanti a molti spettatori curiosi. FOTOSERVIZIO CISCATOAnche la musica ha contribuito a creare le atmosfere rinascimentali
La folla arrivata per visitare il mercato rinascimentale thieneseUna delle tante bancarelle allestite nel centro della cittàGiochi medievali davanti a molti spettatori curiosi. FOTOSERVIZIO CISCATOAnche la musica ha contribuito a creare le atmosfere rinascimentali
La folla arrivata per visitare il mercato rinascimentale thieneseUna delle tante bancarelle allestite nel centro della cittàGiochi medievali davanti a molti spettatori curiosi. FOTOSERVIZIO CISCATOAnche la musica ha contribuito a creare le atmosfere rinascimentali

L'allegro vociare dei mercanti ed egli artigiani, le sorprendenti esibizioni animate da giullari, sbandieratori e cantastorie, i colori e i sapori dei piatti rinascimentali. A questo mix perfetto si deve il successo della rievocazione del “Mercato Rinascimentale Europeo”, andato in scena questo fine settimana.

L'atmosfera del 1492 - anno in cui venne concesso alla città, da parte della Repubblica di Venezia, il mercato franco da dazi - ha saputo richiamare in centro storico almeno 15mila visitatori, incuriositi dalle diverse attività proposte lungo Corso Garibaldi e le piazze e vie limitrofe.

La manifestazione, proposta da Comune e Confcommercio e ricostruita con rigore dalle associazioni “Amici di Thiene” e “Thiene 1492”, aveva già colpito nel segno sabato, durante il primo giorno della kermesse, grazie a una nutrita partecipazione di pubblico.

Ieri poi l'affluenza dei visitatori è stata massiccia, confermando dunque il successo di questo evento che vuole essere non solo una grande festa ma anche una lezione di storia, grazie anche alla presenza di oltre 500 figuranti in costume rinascimentale che hanno riportato Thiene alle sue origini di città mercantile.

E allora ecco che grandi e bambini si sono fermati nella "Contrada delle arti e dei mestieri", dislocata lungo il Corso e nelle vie Trento e Trieste, ad ammirare la maestria con cui gli artigiani lavoravano il rame, la pelle, la paglia, il ferro, la carta e le corde, per trasformarli in cesti, giocattoli, pentole e ciabatte.

In bella mostra nelle numerose taverne allestite in tutto il centro storico c'erano arrosticini, “friole”, “infilzà de frutta”, “macafame” e “parpagnachi”, mentre in piazza Chilesotti ieri per tutta la giornata sono state arrostite le porchette. Ad attirare gli sguardi dei passanti, poi, l'abilità degli artisti chiamati ad arricchire la manifestazione: dai saltimbanco ai funamboli, passando per gli acrobati, le fattucchiere, i gruppi di danza rinascimentale fino ai poeti e ai cantastorie.

Anche il "Campo dell'Allegrezza", ospitato in piazzetta Rossi, è stato molto amato dai bambini: qui infatti sono stati riproposti giochi popolari di abilità e d'intelligenza, come la Ruota dei Mesi, il Tiro alle Sagome e lo “Spaccanose”. Insomma anche quest'anno la rievocazione del "Mercato Rinascimentale" ha saputo celebrare al meglio un pezzo di storia cui Thiene è molto legata perché 525 anni fa diede il via allo sviluppo del suo commercio, diventato nel corso della storia uno dei pilastri portanti dell'economia della città.

Alessandra Dall'Igna

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