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Stop ai mezzi inquinanti Graziati i veicoli Euro 2

Alessandra Dall’Igna Il fermo della circolazione per i vecchi veicoli inquinanti rimane confermato, con l'unica differenza che a dover restarsene in garage saranno solo i mezzi Euro 0 ed Euro 1. I veicoli Euro 2, infatti, inizialmente inseriti nell'ordinanza, sono stati “graziati” giovedì sera in Consiglio comunale, al termine di un acceso dibattito tra maggioranza e minoranza innescato dalla mozione presentata dal consigliere della Lega Andrea Busin. Il documento, condiviso non solo da tutti gli esponenti del Carroccio ma anche dal consigliere Christian Azzolin della lista “Thiene a Destra”, è stato redatto dopo che l’Amministrazione comunale di Thiene ha istituito all’inizio di dicembre il divieto di circolazione, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, per i veicoli e le moto di classe Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 nell'area urbana compresa tra le principali direttrici, pena una sanzione da 25 a 500 euro. Si tratta di un divieto che mira a contenere le polveri sottili che, secondo i dati rilevati dalla centralina dell’Arpav, nella zona del Thienese sono in aumento: il limite giornaliero dei 50 microgrammi per metro cubo è stato infatti già superato 38 volte quest'anno, contro il massimo di 35 che è stato stabilito per legge. «Questo provvedimento rappresenta una risposta minimale al problema dell'inquinamento – ha spiegato Busin in Consiglio – causando invece gravi disagi per i residenti e per le attività commerciali. I proprietari dei veicoli inibiti alla circolazione fanno parte delle categorie economicamente più deboli e disagiate, in particolare gli anziani e i meno abbienti. Non si può imporre l’acquisto di una nuova auto o moto a nostri concittadini per poter andare al lavoro o a fare la spesa. L’utilizzo minimale dell’automobile, seppur di categoria Euro 0, 1 o 2, per i bisogni essenziali, ha un impatto ambientale minore di chi utilizza l’autovettura di cilindrata superiore e con maggior frequenza, anche se di categoria ammessa alla circolazione. Temiamo inoltre una fortissima ricaduta negativa sulle attività commerciali dell’area, tanto maggiore in un momento di crisi come quello attuale e a ridosso delle festività natalizie. Per questo chiediamo al sindaco e alla giunta comunale di revocare la vigente ordinanza, sostituendola con azioni ed iniziative maggiormente efficaci». Richiesta che è stata respinta da tutta la maggioranza con undici voti contrari, tra cui quello del consigliere Alessia Gamba del Movimento 5 Stelle. «Abbiamo applicato l'ordinanza così come deciso dal tavolo tecnico zonale che vede coinvolti Amministrazione provinciale e Comuni vicentini. Il fatto che non sia stata recepita e applicata in maniera uniforme da tutte le Amministrazioni ci ha messo in difficoltà; per questo motivo abbiamo deciso di modificarla parzialmente, escludendo dal provvedimento i mezzi Euro 2. Il divieto rimane dunque valido per i 1.200 veicolo Euro 0 e i 480 veicoli Euro 1, ovvero il 9% di tutti i veicoli thienesi che sono 18 mila. Ho già richiesto la convocazione del tavolo tecnico zonale per riportare la questione in Provincia e vedere di riallineare tutti i Comuni; inoltre, dopo l'Epifania, convocherò la seconda commissione consiliare per valutare quali altre iniziative possono essere messe in campo e per ascoltare le proposte della Lega». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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