Cento metri di panino per dare pane a chi non ne ha. Ieri pomeriggio nel centro di Thiene il “Panino della Solidarietà” - ovvero una baguette da record imbottita per metà di mortadella e per metà di Nutella - è stato suddiviso in oltre 1.200 porzioni da distribuire per finanziare una raccolta fondi a favore delle famiglie in difficoltà economiche della parrocchia del duomo.
IL PANINO. L'enorme filone è stato realizzato con prodotti donati da attività della zona: c'è chi ha regalato il pane, chi l'affettato e chi la crema al cioccolato. Una trentina di volontari della Sede Opere Parrocchiali lo hanno poi disposto su una lunga tavolata in corso Garibaldi dove, dalle 17.30, ha preso il via la distribuzione delle porzioni ai passanti. A ogni pezzo del “Panino della Solidarietà” è stata corrisposta un'offerta libera: l'enorme pagnotta, mangiata in un'ora circa, ha permesso di raccogliere qualche centinaio di euro. «Si tratta di un'iniziativa che viene proposta per la prima volta nell'ambito della Festa di San Giovanni, patrono di Thiene e che vuole essere, oltre che motivo di aggregazione sociale, simpatica animazione e buona gastronomia, anche un momento di solidarietà nei confronti di tutte quelle persone che per vari motivi non riescono a sfamarsi in maniera sufficiente e dignitosa», ha spiegato Claudia Cattelan della Sede Opere Parrocchiali, responsabile dell'organizzazione dell'evento. “In altre parole, un gustoso pomeriggio in cui apprezzare il classico panino con la mortadella o con la Nutella - aggiunge - e durante il quale vengono raccolti fondi che poi verranno impiegati e utilizzati dalla Caritas».
IL TAGLIO. Il taglio del panino è andato in scena alle 17.30 di ieri in corso Garibaldi, alla presenza del sindaco Giovanni Casarotto e del parroco del duomo, don Livio Destro. I cento metri sono stati suddivisi in piccoli pezzi e distribuiti ai passanti incuriositi dal grande filone di pane che campeggiava in pieno centro storico. «Oggi la festa non assume solo un significato ludico e di divertimento, ma anche di atto di solidarietà - ha affermato il sindaco Casarotto - È un evento che ci porta a pensare a chi ha meno di noi. Sicuramente si tratta del momento più alto delle festività dedicate al patrono della città e che quest’anno ha anche uno scopo di sostegno per i più bisognosi».
IL PARROCO. Per don Livio Destro, quello di ieri pomeriggio è stato in modo importante per evidenziare il lavoro che la Caritas parrocchiale porta avanti durante tutto il corso dell'anno. «Il nostro intento è quello di porre un punto esclamativo sulle attività della Caritas - ha sottolineato il parroco - Inoltre con questa iniziativa abbiamo voluto far passare un messaggio importante, ovvero che una festa riesce bene solo se non esclude nessuno, ma anzi rende tutti participi. Tramite un evento allegro e colorato come questo siamo riusciti a dare voce e attenzione ai thienesi che vivono situazioni economiche critiche: solo nel 2015 abbiamo impiegato 23 mila euro per sostenere circa 250 nuclei famigliari nella nostra parrocchia, acquistando borse della spesa o pagando le bollette - ha concluso - Molte sono le iniziative caritatevoli sostenute da vari volontari della parrocchia, che ogni giorno, nei modi più svariati e secondo le esigenze del momento, si prodigano a favore di chi non ha pane». Per tutto il giorno in Corso c’è stata anche un’esposizione di aeromodellismo con un aliante a grandezza reale. Inoltre, era attivo lo stand gastronomico della sagra di San Giovanni.