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Thiene

Sistema aule e muri
Il regalo del bidello
prima della pensione

Il bidello Zagardi al lavoro
Il bidello Zagardi al lavoro
Il bidello Zagardi al lavoro
Il bidello Zagardi al lavoro

THIENE. Per amore della sua scuola e dei ragazzi che la frequentano ha deciso di impugnare rulli e pennelli per dare una ritinteggiata all’ingresso dell’istituto.

Lui è Gianni Zagardi, 57 anni, bidello in servizio nella sede staccata del liceo Corradini che si trova al civico 30 di via Carlo del Prete, a Thiene. Si tratta di una struttura datata, che mostra i segni del tempo e degli infiniti passaggi degli studenti e degli insegnanti dell'indirizzo scientifico, qui dislocati in attesa che l’Amministrazione provinciale si decida a realizzare il terzo stralcio del liceo in via Primo Maggio, con cantiere che è programmato per il 2018. «Il che significa che i ragazzi passeranno qui dentro come minimo altri quattro anni», precisa Zagardi, che ha alle spalle ben 42 anni di contributi e che l'anno prossimo andrà in pensione. E proprio per questo vuole lasciare alla scuola una sorta di “regalo”.

«Non ce l'ho proprio fatta a immaginare i miei studenti rientrare a settembre in questa sede così trascurata - continua il bidello - e quindi, dato che in me batte un cuore da alpino, ho pensato di darmi da fare in prima persona senza perdere tempo a lamentarmi. Da qui è nata la mia decisione di offrirmi volontario per alcuni lavori di tinteggiatura. Ho parlato della mia idea con il direttore amministrativo del liceo Giuseppe Missiaggia e lui si è detto favorevole: mi ha procurato il materiale e due lavoratori socialmente utili davvero in gamba. E così nei giorni scorsi con Leonardo Lia e Maurizio Chiofolo abbiamo iniziato i lavori». A ben guardare il lavoro procede spedito. «Abbiamo già dato il colore ai 130 metri di corridoio e alla tromba delle scale che è alta 9 metri - prosegue Zagardi - Procederemo con la tinteggiatura dello scivolo riservato ai disabili, dell'uscita che si affaccia sul cortile interno e dell'entrata della palestra. L'intervento si concluderà con la sistemazione della ringhiera d'ingresso e la sostituzione della vecchia targa che riporta ancora la scritta liceo linguistico». Fino a giugno 2011, infatti, l'indirizzo linguistico del Corradini era ospitato in questo edificio per poi traslocare, a settembre dello stesso anno, nella nuova sede di via Primo Maggio dove si trova anche il classico. Al civico 30 di via Carlo del Prete, e nella sede aggiuntiva situata a qualche metro di distanza, sono invece rimasti i circa 500 studenti dello scientifico. «Speriamo che questo terzo stralcio venga fatto in fretta - continua Zagardi - così anche i miei ragazzi potranno avere una sede nuova e confortevole. Nel frattempo potranno contare su un ingresso più accogliente e su una bella disinfettata delle pareti nonché una pulizia di fondo». Zagardi non è nuovo a questo tipo di attività di volontariato in favore della sua scuola: lo scorso inverno, infatti, si è fatto prestare una saldatrice da un suo amico e ha saldato centinaia di sedie dell'istituto che avevano bisogno di una sistemata. Un cuore d'oro insomma che nel 2006 lo ha portato agli onori della cronaca locale, nonché nel programma di Rai2 “Piazza Grande”, per aver salvato la vita a un uomo ferito da una motozappa e che avrebbe rischiato di morire dissanguato se Zagardi non lo avesse soccorso.

Alessandra Dall’Igna

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