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Alto Vicentino

Sindaci in allarme
Sale la tensione
per le scelte Ulss

L’esterno dell’ospedale unico dell’Alto Vicentino che si trova a Santorso
L’esterno dell’ospedale unico dell’Alto Vicentino che si trova a Santorso
L’esterno dell’ospedale unico dell’Alto Vicentino che si trova a Santorso
L’esterno dell’ospedale unico dell’Alto Vicentino che si trova a Santorso

THIENE/SANTORSO. Ulss unica con rischio supremazia di Bassano. Sindaci dell’Alto Vicentino in allarme. La preoccupazione deriva dalla riorganizzazione dei servizi dopo la fusione dell’ex Ulss 4 e Ulss 3, che dal primo di gennaio hanno dato vita alla nuova Ulss 7 “Pedemontana”. Il timore è rappresentato dal fatto che il polo sanitario di Santorso, progettato per essere un ospedale per acuti, possa trasformarsi in una struttura in cui vengano trasferiti i pazienti dopo aver ricevuto altrove le prestazioni sanitarie. In più monta la protesta dei primi cittadini per la richiesta di aumento delle tariffe, per adeguarsi al nuovo tipo di rette relative all’assistenza dei Centri diurni per disabili. Proposta bocciata dai sindaci perché comporterebbe una spesa di 67 mila euro in più l’anno sulla casse comunali. Ma il direttore generale dell’Ulss Pedemontana, Giorgio Roberti, assicura: «La riorganizzazione punta a garantire un’assistenza più equa, ma soprattutto uniforme. Nessuna riduzione di servizi».

Marco Billo e Elia Cucovaz

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