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«Si fa pagare la Tari in contanti» Impiegato sospeso e denunciato

L’amministrazione di Thiene ha sospeso un impiegato infedele: avrebbe intascato i contributi della Tari
L’amministrazione di Thiene ha sospeso un impiegato infedele: avrebbe intascato i contributi della Tari
L’amministrazione di Thiene ha sospeso un impiegato infedele: avrebbe intascato i contributi della Tari
L’amministrazione di Thiene ha sospeso un impiegato infedele: avrebbe intascato i contributi della Tari

Chiedeva ai cittadini il pagamento in contanti della tassa rifiuti. Il sospetto del Comune è lo facesse per intascarsi i soldi. Il condizionale è ancora d’obbligo perché c’è un’inchiesta in corso. Protagonista della vicenda è un dipendente dell’ufficio tributi del Comune che è stato sospeso dal servizio e denunciato all’autorità giudiziaria. A darne notizia è il sindaco Gianni Casarotto, che per la seconda volta in tre anni si ritrova a dover gestire l'infedeltà di un dipendente comunale. Che ha colpito direttamente le tasche dei cittadini. L’ammanco potrebbe essere piuttosto consistente, anche «attorno alle decine di migliaia di euro», fanno sapere fonti dell’Amministrazione. A questo proposito una valutazione precisa del danno erariale non è ancora stata diffusa vista la delicatezza delle indagini. Da decifrare anche il meccanismo messo in pratica dal dipendente infedele. Che in un primo momento è riuscito sia ad aggirare i controlli che a garantirsi la fiducia dei contribuenti che avrebbero accettato di pagare il tributo in contanti. La nota diramata nel primo pomeriggio di ieri dal primo cittadino non lascia dubbi sulla gravità di quanto avvenuto. «Informo che gli uffici comunali preposti hanno accertato che un dipendente dell’ufficio tributi ha indebitamente richiesto ai cittadini, in diverse occasioni, pagamenti in contanti della Tari - spiega il sindaco Casarotto - Come è noto, invece, i pagamenti dei tributi devono avvenire sempre tramite l’apposito modello F24». «La situazione - prosegue il documento, che è giunto in redazione praticamente ad uffici pubblici già chiusi - è stata da subito segnalata all’autorità giudiziaria che, parallelamente agli uffici, sta effettuando i dovuti riscontri. Il fatto che siano in corso tali procedimenti mi impedisce al momento di dare informazioni più dettagliate». Non è dato sapere la dinamica della scoperta. Il tutto potrebbe essere partito tutto dalla segnalazione di un cittadino insospettito dalla richiesta di soldi in contanti, oppure da quella di un collega accortosi della procedura irregolare. Ciò che al momento è certo è che il dipendente comunale è stato sospeso dal servizio una decina di giorni fa. «È una situazione squallida e dolorosa - spiega Casarotto - Resta da valutare anche la situazione personale del dipendente». Difficile risalire al protagonista, più facile tracciarne un sommario identikit. Si tratterebbe di un impiegato assunto recentemente, molto in gamba e dotato quanto a competenze informatiche. Il primo cittadino aveva in un certo senso preannunciato la notizia nei giorni scorsi. Il sindaco Casarotto, infatti, parlando della vicenda di Roberto Cacco - l'ex dirigente dell'ufficio tecnico rinviato a giudizio per il tentativo di indurre un architetto ad abbonargli un prestito - aveva infatti affermato che «casi di “dipendenti infedeli” potrebbero ripetersi anche in futuro, perché è nella natura dell’animo umano commettere anche illeciti, a Thiene come in altre realtà». La preoccupazione principale dell'Amministrazione comunale («abbiamo gli anticorpi per difenderci dalle mele marce», ha detto il sindaco) è quella di rintracciare tutti i cittadini che nelle scorse settimane hanno pagato la tassa rifiuti in contanti. «Sono in corso indagini per ricostruire le posizioni contributive dei cittadini - conclude il sindaco Casarotto - in quanto ciò che è accaduto può comportare disguidi, ed è necessario accertare i fatti in modo puntuale. Per questo chiedo la collaborazione di tutti coloro che avessero effettuato pagamenti in contanti della tassa rifiuti, presentandosi all’ufficio tributi in municipio per denunciare l’accaduto». Per lunedì l'Amministrazione ha convocato un incontro urgente ai quali sono stati invitati tutti i consiglieri comunali, già informati dell'accaduto. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall'Igna

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