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Scuole e sosta selvaggia Nel futuro un parcheggio

Il parcheggio affollato delle auto in via Carlo del Prete. CISCATO/STELLAL’obiettivo dell’Amministrazione è creare un nuovo parcheggio
Il parcheggio affollato delle auto in via Carlo del Prete. CISCATO/STELLAL’obiettivo dell’Amministrazione è creare un nuovo parcheggio
Il parcheggio affollato delle auto in via Carlo del Prete. CISCATO/STELLAL’obiettivo dell’Amministrazione è creare un nuovo parcheggio
Il parcheggio affollato delle auto in via Carlo del Prete. CISCATO/STELLAL’obiettivo dell’Amministrazione è creare un nuovo parcheggio

Parcheggi straripanti, soste selvagge e auto di intralcio ai pedoni: questa la situazione che si presenta quotidianamente in via Carlo del Prete negli orari di entrata e di uscita da scuola e al pomeriggio. Una situazione critica dovuta da un lato all'alta concentrazione in questa zona a ridosso del centro storico di numerose realtà scolastiche, culturali e sportive e, dall'altro alla mancanza di adeguate aree di sosta. Qui infatti sono presenti la scuola media Bassani, con la relativa palestra utilizzata al pomeriggio anche da utenti esterni, le sedi staccate del Liceo Corradini, l'Istituto Musicale Veneto "Città di Thiene" e l'Auditorium Fonato, frequentato alcuni giorni a settimana dagli studenti dell'Università adulti e anziani. Una zona molto vivace ma altrettanto caotica, soprattutto in alcuni momenti della giornata quando gli utenti diretti alle diverse sedi si ritrovano a dover fare i conti con la carenza di parcheggi. La problematica è nota da tempo ma è andata ad acuirsi negli ultimi mesi, ovvero da quando il Comune ha recintato il cortile interno della media Bassani per mettere in sicurezza l'area scolastica, teatro in passato di numerosi furti di biciclette, e tenere lontani i malintenzionati. L'intervento ha tuttavia precluso l'utilizzo pomeridiano di metà piazzale: la cittadinanza e l'utenza che frequenta la vicina palestra, l'Istituto Musicale e l'Auditorium sono ora costrette a lasciare l'auto un po' dove capita. Tolti infatti i posti lungo via Carlo Del Prete, a ridosso della sede del Liceo Corradini, la piccola area sterrata di via IV Novembre e gli stalli a pagamento lungo via San Francesco e in via Roma, quasi sempre occupati, non vi sono molte altre possibilità di sosta in zona. In alcuni pomeriggio in cui al Duomo si celebrano i funerali, poi, la ricerca del parcheggio diventa una vera e propria caccia al tesoro. «Conosco bene la situazione - commenta il sindaco Gianni Casarotto - e purtroppo, anche se ho già in mente la soluzione, si trascinerà ancora per molto tempo. L'unico modo di intervenire in quest'area molto frequentata è quello di abbattere l'edificio di fronte all'Istituto Musicale che ora ospita una delle sedi del Liceo Corradini e costruire un parcheggio capiente. Tuttavia, prima è necessario che venga realizzato il terzo stralcio del Liceo, i cui tempi si stanno allungando in modo inverosimile se si pensa che l'iter di progettazione è iniziato nel dicembre 2016». Quindi prosegue il ragionamento. «Una volta completato il Liceo e trasferiti in via Milano gli studenti dell'indirizzo scientifico che ora frequentano la sede di via Carlo Del Prete, si potrà pensare alla demolizione e al parcheggio. In attesa di ciò, potrebbe tornare utile il piano di lottizzazione ex Titanus, dove è previsto un parcheggio pubblico con una quarantina di posti, ma al momento non ho notizie su una possibile partenza del cantiere». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall'Igna

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