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Scuole, arriva la rivincita dei tecnici

Saranno 657 le matricole che a settembre varcheranno le porte delle scuole superiori di Thiene. Un'ondata di nuovi alunni che è in leggero calo rispetto allo scorso anno. Secondo i dati raccolti nei quattro istituti thienesi - Liceo Corradini, Itt Chilesotti, Itet Ceccato e Ipsia Garbin - all'appello mancherebbero circa 80 studenti, dato che nel 2016 le matricole erano 737.

A soffrire maggiormente di tale diminuzione sono gli indirizzi proposti dal liceo, che quest'anno sta riscontrando delle difficoltà ad avviare la prima del classico, e dall'istituto professionale, in particolare nel settore moda; continua a soffrire, da alcuni anni a questa parte, anche il corso “costruzioni, ambiente e territorio”, ex geometri, dell'istituto tecnico e tecnologico.

Per l'anno scolastico 2017/2018 le matricole hanno accordato la loro preferenza all'Itt Chilesotti: sono infatti 208 (+ 19 rispetto all'anno scorso) i nuovi iscritti che affronteranno il biennio comune per poi specializzarsi negli indirizzi logistica, elettronica e soprattutto informatica, tutti titoli ben spendibili nel mercato di lavoro. Al secondo posto tra le scuole più amate dagli studenti di terza media figura il liceo Corradini che vedrà arrivare 192 matricole (-48 rispetto allo scorso anno e -99 rispetto al 2015). Un calo consistente ma che non preoccupa la preside Alessandra Zuffellato: «A parte gli ultimi due anni che hanno registrato un boom di iscrizioni, soprattuto grazie all'avvio dell'indirizzo scienze umane, mediamente sono circa 200 gli studenti che scelgono il liceo, grazie ai quali riusciamo ad avviare 7 o 8 prime. Ammetto che quest'anno stiamo riscontrando difficoltà a far partire il classico: ora verifichiamo i numeri e speriamo di potercela fare». Lieve flessione anche per l'Itet Ceccato, scelto da 172 matricole (-22 rispetto all'anno pretendete), una perdita concentrata soprattutto nel percorso costruzioni, ambiente e territorio. L'indirizzo economico ha raccolto 112 iscritti fra turismo (42) e amministrazione, finanza e marketing, scelto da 70 alunni. Sono 60 invece gli iscritti all'indirizzo tecnico: 39 per agraria, 13 per il nuovo corso chimica, materiali e biotecnologie e 8 per costruzioni.

Infine, sono 85 i nuovi studenti che entreranno all'Ipsia Garbin (-29 rispetto al 2016): 8 per l'indirizzo moda, 27 per manutenzione, 23 per servizi commerciali e 27 per socio sanitario. Il numero delle matricole del Garbin è destinato ad aumentare nel corso dell'anno, dato che storicamente questo istituto accoglie decine di studenti che, dopo qualche mese passato sui banchi delle altre scuole superiori, decidono di cambiare percorso. «Una diminuzione del numero degli iscritti alle scuole professionali - spiega Marina Maino, preside dell'Ipsia Garbin e coordinatrice dei dirigenti - è da imputarsi al calo della presenza di studenti stranieri, che stanno lentamente migrando verso altri stati europei, come Francia, Belgio e Gran Bretagna, e che da sempre scelgono di formarsi in una scuola come la nostra. In generale, tuttavia, tra un paio d'anni la decrescita demografica si vedrà in tutte le scuole». Nei due centri di formazione professionale cittadini, Engim San Gaetano e Cfp Saugo, a settembre entreranno complessivamente circa 180 matricole.

Alessandra Dall’Igna

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