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Sconto sulla spesa per aiutare i poveri

Alessandra Dall’Igna Donare un futuro agli studenti africani facendo la cosa più semplice a cui tutti siamo abituati: la spesa. È questa l'originale idea alla base dell'iniziativa “SmartDon”, ideata dal 35enne thienese Luca Martini, laureato in ingegneria con una specializzazione in finanza a impatto sociale e ambientale. “SmartDon”, che verrà messo a disposizione dei cittadini venerdì 8 dicembre nella parrocchia Maria Ausiliatrice in Conca durante il tradizionale mercatino dell'Immacolata, è un'iniziativa di “Innovazione Sociale” il cui fine consiste nell'agevolare l'incremento di volume di donazioni da destinare a progetti benefici. La formula è tanto semplice quanto innovativa: tutto parte dal cittadino che, per un controvalore di 10 euro, riceve una scatoletta, lo “SmartDon” appunto, contenente un buono di 5 euro da utilizzare in uno dei negozi aderenti al progetto. Quando il cittadino si reca nel negozio, ottiene lo sconto del valore indicato nel buono sull’ammontare della spesa fatta e dunque 5 euro. Il commerciante nel momento in cui riconosce lo sconto, di fatto co-dona la sua quota assieme a quella del cittadino. La somma raccolta quest'anno attraverso lo “SmartDon”, servirà a sostenere il percorso scolastico e formativo di alcuni studenti del “Comboni Technical College” in Malawi. «Per motivi professionali e personali in questi anni ho approfondito la mia conoscenza di quel tipo di finanza che si pone l'obiettivo di raccogliere capitale per investirlo in modelli di business in grado di generare impatto sociale e ambientale positivo», spiega l’ing. Luca Martini, attualmente impegnato nel settore farmaceutico. «Da qui è nata l'idea di creare “SmartDon” - continua - che, coinvolgendo la rete commerciale del territorio, permette di devolvere una piccola somma facendo semplicemente un'attività quotidiana a cui tutti siamo abituati. Ed è proprio attraverso il coinvolgimento di più attori, ovvero il donatore e il negoziante, e la certezza che la raccolta fondi andrà a finanziare un progetto riconosciuto, che si possono aumentare le donazioni. Io credo infatti che se un cittadino è disponibile in partenza a donare 10 euro, cioè il valore della scatoletta, probabilmente sapendo che metà somma gli verrà restituita attraverso uno sconto sarà più propenso ad acquistare due “SmartDon”. Quest'anno abbiamo scelto di sostenere questa scuola professionale in Malawi che permette la possibilità ai ragazzi di imparare un lavoro e di avviare un'attività imprenditoriale». Il format di co-donazione ideato da Luca Martini, il cui marchio è in corso di registrazione, può potenzialmente essere utilizzato da tutti gli enti e le associazioni impegnati nel sostegno di progetti benefici e anche dalle stesse parrocchie per raccogliere fondi destinati alle loro attività di aiuto alle famiglie bisognose. Se dunque qualcuno fosse interessato ad utilizzare “SmartDon” può scrivere a smartdon.thiene@gmail.com. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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