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Scappa da casa
15enne ritrovata
dopo dieci giorni

La minorenne è stata ritrovata grazie all’intervento dei carabinieri
La minorenne è stata ritrovata grazie all’intervento dei carabinieri
La minorenne è stata ritrovata grazie all’intervento dei carabinieri
La minorenne è stata ritrovata grazie all’intervento dei carabinieri

Fugge da casa tenendo genitori, familiari e amici in apprensione per dieci giorni. Poi, per fortuna, viene ritrovata in un appartamento a Thiene, dove aveva trovato ospitalità da alcuni conoscenti. Protagonista della vicenda è stata una 15enne che il giorno di Santo Stefano, proprio durante le recenti festività natalizie, ha deciso volontariamente di allontanarsi dalla propria residenza a San Stino di Livenza, in provincia di Venezia. Con la denuncia sporta ai carabinieri da parte dei genitori, preoccupati per le sorti della figlia, gli uomini dell'Arma della compagnia di Portogruaro hanno avviato immediatamente una minuziosa ricostruzione degli spostamenti della minorenne. Nelle ricerche si sono rivelate fondamentali le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza. Nei giorni successivi alla scomparsa, infatti, i carabinieri non hanno lasciato nulla al caso, impegnandosi scrupolosamente a visionare centinaia di ore di riprese degli impianti posizionati lungo i binari e negli accessi di varie stazioni ferroviarie del Veneto, ma anche dalle telecamere municipali dei paesi dove si poteva supporre che la studentessa potesse passare durante la sua fuga. Con l'aiuto dei familiari, gli uomini dell'Arma hanno anche preso in considerazione tutte le amicizie, le semplici conoscenze e frequentazioni della quindicenne veneziana per cercare di capire dove potesse essersi nascosta. Ed è così che, giorno dopo giorno, sono arrivati a risolvere il caso. La ragazzina, infatti, è stata avvistata più volte a Thiene. Con l'aiuto dei carabinieri della compagnia thienese, comandata dal capitano Davide Rossetti, la ricerca si è, quindi, spostata in città dove i militari sono riusciti in poco tempo a localizzare l’appartamento in cui la minorenne aveva trovato ospitalità già da qualche giorno, a casa di alcuni conoscenti. La vicenda si è conclusa positivamente giovedì, intorno alle 20, quando la studentessa è stata ritrovata e accompagnata nella caserma di via Lavarone, da dove gli uomini dell'Arma veneziani e thienesi hanno avvisato immediatamente la famiglia. I genitori, da giorni in apprensione per la scomparsa della figlia, hanno così potuto tirare un sospiro di sollievo. La ragazzina, che appariva in buone condizioni di salute, è stata poi riaccompagnata a casa e riaffidata alle cure di mamma e papà. A quanto pare non si è trattato di un caso isolato: non sarebbe la prima volta, infatti, che la minorenne scappa dalla propria abitazione: alla base di questi ripetuti gesti ci potrebbero essere alcune incomprensioni tipiche dell’età adolescenziale. Fatto sta che fortunatamente, anche questa volta, tutto si è risolto per il meglio e la vicenda ha avuto una lieta conclusione. L’inchiesta che mira a fare chiarezza su quanto avvenuto è coordinata dalla procura di Pordenone e proseguirà per verificare la posizione delle persone che possono aver favorito la fuga della minorenne comprese le modalità relative alla sua ospitalità thienese.

Silvia Dal Maso

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