THIENE. Ha perso il controllo della sua auto, probabilmente a causa di un malore, finendo in un fossato e centrando il ponticello in cemento di un passo carraio. È morto così, lunedì sera, Francesco Sanson figura di spicco della Cisl, vittima di un incidente stradale in provincia di Treviso, dove risiedeva da qualche tempo. Sanson, 75 anni originario di Codognè, era stimato e conosciuto anche a Thiene, dove assieme alla sua famiglia - la moglie Alberta e i figli Luciano, Massimo e Wanda - ha vissuto per più di 30 anni fin dalla metà degli anni '80 quando ricopriva il ruolo di reggente alla Filca di Vicenza. Il mondo del sindacato veneto è in lutto per la scomparsa di Sanson che ha cominciato la sua attività da sindacalista negli anni '60 con una dura vertenza sul suo ruolo di rappresentante dei lavoratori all’interno dell’azienda per cui lavorava, il mobilificio Mo.di.co.