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Raddoppio del Carrefour
Il terreno finisce all’asta

L’area di oltre 30 mila metri quadrati finita all’asta è collocata vicino al centro commerciale. STELLA-CISCATOIn passato realizzati i lavori per il sottofondo del parcheggio. CISCATO
L’area di oltre 30 mila metri quadrati finita all’asta è collocata vicino al centro commerciale. STELLA-CISCATOIn passato realizzati i lavori per il sottofondo del parcheggio. CISCATO
L’area di oltre 30 mila metri quadrati finita all’asta è collocata vicino al centro commerciale. STELLA-CISCATOIn passato realizzati i lavori per il sottofondo del parcheggio. CISCATO
L’area di oltre 30 mila metri quadrati finita all’asta è collocata vicino al centro commerciale. STELLA-CISCATOIn passato realizzati i lavori per il sottofondo del parcheggio. CISCATO

Finisce all'asta il terreno di oltre 30 mila metri quadrati su cui era previsto che sorgesse il “Centro commerciale 2”, ovvero il raddoppio del Carrefour. Il lotto, situato in via del Terziario a Thiene e con un valore stimato di 5 milioni 600 mila euro, sarà battuto il prossimo 28 novembre dal tribunale di Vicenza partendo da un'offerta minima di 4 milioni 200 mila euro.

Si complica così ulteriormente la storia dell'ampliamento del famoso centro commerciale thienese, progetto che nella sua prima versione risale al 1984 e che, dopo l'avvio di un primo cantiere, si è definitivamente bloccato a causa del pignoramento a cui è soggetta la società proprietaria, la “Atena Srl” di Roma. Sul lotto, dove dal 2008 è consentita la realizzazione di edifici residenziali e di grandi e medie strutture di vendita fino ai 2 mila 500 metri quadri, per un volume commerciale e di servizio complessivo di 60 mila metri cubi, sono già stati eseguiti alcuni interventi.

In particolare sono stati eseguiti la perimetrazione dell’area di cantiere, con il posizionamento di una recinzione, i lavori di scavo di sbancamento generale, l’asporto del materiale ghiaioso scavato e il sottofondo del parcheggio. La notizia dell'asta ha colto di sorpresa il sindaco Gianni Casarotto, che fin dal 2012 si era impegnato per cercare di ridurre la cubatura prevista dal progetto e l'impatto della nuova struttura sulla viabilità della zona. «In effetti è da un paio d'anni che non ho più contatti con i proprietari - spiega il primo cittadino - e ho immaginato si fossero tirati indietro perché il momento economico non è dei più favorevoli per procedere con un'operazione immobiliare di questo tipo. Nell'ultimo incontro con i privati avevo portato alcune osservazioni sul progetto: innanzitutto sul posizionamento del nuovo stabile, che avevamo proposto venisse attaccato al Carrefour in modo da limitare l'utilizzo del terreno. Inoltre, avevo presentato una serie di richieste perché non è possibile raddoppiare il centro commerciale senza che prima vi sia una revisione delle strade».

I miglioramenti che l’Amministrazione comunale aveva posto sul tavolo della trattativa riguardavano l'ampliamento del tratto a una sola corsia di via Gombe in uscita dal Carrefour; la realizzazione di un nuovo sbocco su corso Campagna, in modo da consentire ai cittadini a nord di giungere al centro commerciale senza intasare le vie Vittorio Veneto e Marconi; la messa in sicurezza dell'incrocio tra corso Campagna e via Biancospino con la realizzazione di una rotonda; la creazione di un percorso ciclopedonale su via Campazzi.

«Questo progetto è ormai fermo da diversi anni - conclude il sindaco Casarotto - e sinceramente non è che a Thiene sentiamo la mancanza di un nuovo centro commerciale. Tuttavia, temo che quest’asta rimetterà in moto l'ingranaggio, dato che la società Carrefour potrebbe decidere di comprare direttamente il terreno ad un prezzo probabilmente inferiore a quello richiestole dalla società che è in difficoltà».

Alessandra Dall’Igna

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