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Preso il baby pusher delle gelaterie

Questa volta il pastore tedesco Rocky non è dovuto intervenire ma è stato sufficiente come deterrenteIl giovane spacciatore aveva con sé oltre 17 grammi di stupefacente
Questa volta il pastore tedesco Rocky non è dovuto intervenire ma è stato sufficiente come deterrenteIl giovane spacciatore aveva con sé oltre 17 grammi di stupefacente
Questa volta il pastore tedesco Rocky non è dovuto intervenire ma è stato sufficiente come deterrenteIl giovane spacciatore aveva con sé oltre 17 grammi di stupefacente
Questa volta il pastore tedesco Rocky non è dovuto intervenire ma è stato sufficiente come deterrenteIl giovane spacciatore aveva con sé oltre 17 grammi di stupefacente

Gustandosi un gelato o una granita, vendeva marijuana alla luce del sole, scegliendo come luogo dello scambio gelaterie o bar di Thiene e dintorni. Così facendo probabilmente pensava di non attirare l'attenzione, ma le illecite trattative non sono sfuggite agli occhi degli agenti del consorzio di polizia locale Nordest Vicentino che sabato pomeriggio hanno fermato un 16enne della zona intento a trasportare più di 17 grammi di “erba” pronta per essere smerciata. L'attività investigativa dei vigili, avviata dopo diverse segnalazioni tra cui quella del sindaco lughese Robertino Cappozzo, ha portato ad individuare il giovane pusher, attualmente agli arresti domiciliari e a disposizione della Procura del il Tribunale per i minori di Venezia. Da alcuni giorni gli agenti stavano svolgendo accertamenti tra Lugo, Zugliano e Thiene, Comuni nei quali il baby spacciatore si spostava e operava, incontrando e rifornendo amici e clienti prevalentemente all'interno di bar e gelaterie. Sabato pomeriggio alle 16.30 una pattuglia ha fermato in via Serra a Lugo il ciclomotore condotto dal 16enne, italiano e residente in un Comune vicino a Thiene. Alla richiesta degli agenti di consegnare la sostanza stupefacente, il giovane ha risposto di non averne. Una posizione che in pochi minuti ha iniziato a vacillare, soprattutto nel momento in cui i vigili hanno richiesto alla centrale operativa l'intervento dell'unità cinofila, il pastore tedesco Rocky. Senza più vie di fuga, il minore ha quindi deciso di collaborare consegnando agli agenti un calzettone da calcio, prima celato dal giubbotto, che custodiva un vaso di vetro con la marijuana e un bilancino di precisione. Il ragazzo ha poi estratto dalla tasca un secondo vasetto. Complessivamente il minorenne stava trasportando 17,05 grammi di sostanza stupefacente. Il 16enne è stato quindi accompagnato in comando e perquisito: dall'ulteriore controllo sono state rinvenute, accartocciate nelle tasche dei pantaloni, banconote per 105 euro, probabile provento di spaccio di marijuana che, stando alle indagini, veniva venduta a 10 euro al grammo. La famiglia del giovane ha fornito la massima collaborazione. Ora il minore è agli arresti domiciliari in attesa di sviluppi.

Marco Billo

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