<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Pizzicato dai vigili, assessore s’infuria

È stata la polizia locale maladense a fermare l’assessore thieneseUna telecamera dell’apparato Targasystem vigila sulla strada
È stata la polizia locale maladense a fermare l’assessore thieneseUna telecamera dell’apparato Targasystem vigila sulla strada
È stata la polizia locale maladense a fermare l’assessore thieneseUna telecamera dell’apparato Targasystem vigila sulla strada
È stata la polizia locale maladense a fermare l’assessore thieneseUna telecamera dell’apparato Targasystem vigila sulla strada

Un automobilista arrabbiato, «veramente arrabbiato», che si scaglia contro una multa a suo dire ingiusta, scegliendo Facebook per riversare il suo malcontento e per deplorare, oltre all'inflessibilità dei vigili, la strategia «del fare cassa» del Comune dove il fatto è accaduto, Malo.

Uno sfogo che sarebbe probabilmente passato senza lasciare traccia se a pubblicarlo domenica pomeriggio, sul suo profilo social personale, non fosse stato l’assessore alla sicurezza, già vicesindaco di Thiene ,Alberto Samperi.

È suo il post incriminato che, in poche ore, ha scatenato un polverone sul web e non solo, prima di essere cancellato dallo stesso autore, che non aveva fatto i conti però con lo screenshot, il fermo immagine del messaggio, salvato a tempo record da decine di internauti. Così quello che poteva essere un momento di risentimento messo nero su bianco online si è trasformato in motivo di polemica e di dibattito a distanza tra l'assessore thienese e il sindaco di Malo Paola Lain, scesa in campo a difesa del Comune e della sua polizia locale.

Nel post in questione infatti Samperi racconta un episodio accaduto venerdì sera quando, intorno alle 18, rientrando dal lavoro e passando in via Pace a Malo è stato fermato dalla polizia locale che, con il sistema Targa System, gli ha contestato la scadenza della revisione, multandolo per 169 euro.

«Tutto legittimo – si legge nel messaggio poi rimosso- era scaduta il 30 settembre ed ero in ritardo di 6 giorni ma il paradosso è che mi stavo recando proprio al centro revisioni per farla, ho provato a dirlo ma non hanno voluto sentire ragioni! Nulla è imputabile a questi inflessibili agenti, a parte il buon senso, però da collega amministratore devo dire al Comune di Malo che i bilanci non si fanno in questa maniera e la polizia andrebbe impiegata meglio, non per perseguitare gli automobilisti».

Apriti cielo: per Paola Lain «parole gravi, ancor di più perché dette da un amministratore: veramente, mi sto ancora chiedendo come Samper abbia potuto pensare di scrivere una cosa del genere». Per il primo cittadino «un cattivo esempio dato alla cittadinanza» e, soprattutto, un attacco ingiustificato all'ente e al comando di polizia: «Non vedo in che altro modo i vigili dovrebbero essere impiegati, se non pattugliando il territorio. Ricordo inoltre che da noi, come in tantissimi altri Comuni, il TargaSystem consente di rilevare violazioni di ogni genere, dalle assicurazioni scadute alle auto rubate». Di più: il servizio effettuato dagli agenti vicino ai varchi posizionati sul territorio comunale rientra in un più ampio piano che comprende anche la prevenzione degli incidenti, come ricorda la comandante della polizia maladense, Nadia Fochesato: «Il punto in cui è stata elevata la sanzione, via Pace, si trova nella strada di collegamento alla Priabonese, tratto su cui da sempre teniamo alta l'attenzione perché teatro di numerosi incidenti, anche mortali. Non facciamo controlli solo lì ma anche nelle altre zone dove sono stati installati gli occhi elettronici, che sono quattro in totale e presenti da ormai un anno». «Al posto di Samperi – conclude Lain- avrei pagato il verbale e taciuto, invece ha avuto la tastiera facile e confido che, quando se ne renderà conto, arriveranno le sue scuse».

Scuse che, dopo una giornata che ha rischiato di compromettere i rapporti tra enti, sono arrivate ieri pomeriggio: «Ho sbagliato e mi scuso – ha gettato acqua sul fuoco Samperi - È stato uno sfogo del momento e appena me ne sono reso conto l'ho cancellato. La polizia fa il suo dovere e le regole vanno rispettate, ho pagato subito la multa e ammetto l'errore anzi, ricordo a tutti l'importanza della revisione, che se non rinnovata, può compromettere la regolarità dell'assicurazione».

Giulia Armeni

Suggerimenti