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Piastra sportiva scolastica
Il cantiere slitta di un anno

L’area in cui è prevista la piastra sportiva per tre istituti scolastici superiori. STUDIOSTELLA BREGANZE-CISCATOIl complesso scolastico Corradini-Chilesotti. STUDIOSTELLA-CISCATO
L’area in cui è prevista la piastra sportiva per tre istituti scolastici superiori. STUDIOSTELLA BREGANZE-CISCATOIl complesso scolastico Corradini-Chilesotti. STUDIOSTELLA-CISCATO
L’area in cui è prevista la piastra sportiva per tre istituti scolastici superiori. STUDIOSTELLA BREGANZE-CISCATOIl complesso scolastico Corradini-Chilesotti. STUDIOSTELLA-CISCATO
L’area in cui è prevista la piastra sportiva per tre istituti scolastici superiori. STUDIOSTELLA BREGANZE-CISCATOIl complesso scolastico Corradini-Chilesotti. STUDIOSTELLA-CISCATO

La burocrazia fa slittare all'anno prossimo la realizzazione della nuova piastra polivalente di via Vanzetti, a Thiene. La struttura sportiva, fortemente voluta dall'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianni Casarotto per venire incontro alle esigenze degli istituti superiori cittadini, era stata inserita tra le opere pubbliche da realizzare nel 2016. Ma è arrivata l’improvvisa tegola della nuova normativa in materia di lavori pubblici. E questo ha fatto slittare il cantiere. Una situazione che sta preoccupando il primo cittadino, che ha le mani legate.

L’INTERVENTO. Si tratta di un'opera importante non solo per le scuole di Thiene, in particolar modo l'Itet Ceccato, l'Itt Chilesotti e il Liceo Corradini, da sempre carenti di adeguati spazi in cui poter svolgere le ore di educazione fisica, ma anche per le numerose associazioni sportive cittadine. La piastra infatti sarà costruita per poter ospitare, nello stesso spazio, ben quattro diverse discipline - pallacanestro, pallavolo, corsa e salto in lungo - sul modello di quella realizzata qualche anno fa nel plesso scolastico delle medie Bassani. Un progetto dunque ambizioso, del valore di 155 mila euro, che si è scontrato con il nuovo codice degli appalti, introdotto dal Governo un mese fa.

LE NUOVE REGOLE. Di fatto, con le nuove regole, l’Amministrazione ha visto allungarsi i tempi legati all'iter burocratico dell'opera che, dunque, non verrà messa in cantiere quest'anno. Un ritardo che nasce dall'obbligo da parte della pubblica amministrazione di dover effettuare un'indagine di mercato per l'individuazione delle imprese interessate a realizzare lavori come la nuova piastra polivalente a servizio dell’area scolastica. Una situazione che lascia pochi margini di manovra, visto che la nuova normativa deve essere rispettata e non ci sono vie di scampo o soluzioni tampone che possano far accelerare i tempi. «Mentre prima il passaggio dal progetto esecutivo alla gara d'appalto era diretto - spiega Andrea Zorzan, assessore ai lavori pubblici - ora di mezzo ci si deve infilare una indagine di mercato, a livello nazionale, che allunga di alcune settimane i tempi per questa specifica fase. Una volta arrivate le richieste di partecipazione, gli uffici devono poi procedere al sorteggio di una quindicina di imprese che parteciperanno alla gara d'appalto vera e propria. Ci sono poi i tempi tecnici necessari all'espletamento della gara e, successivamente, al controllo di requisiti e all'approvazione del contratto. Ed ecco che i mesi passano velocemente. Avremmo voluto vedere nascere la piastra polivalente entro fine anno, perché sappiamo che in città l'esigenza di strutture sportive è molto sentita, ma credo proprio che vedrà la luce nel 2017».

Alessandra Dall’Igna

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