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Parcheggio gratis ma restituire l’area costa 70 mila euro

L’area dell’ex parcheggio nella   distilleria Fabris. FOTO STELLA CISCATO
L’area dell’ex parcheggio nella distilleria Fabris. FOTO STELLA CISCATO
L’area dell’ex parcheggio nella   distilleria Fabris. FOTO STELLA CISCATO
L’area dell’ex parcheggio nella distilleria Fabris. FOTO STELLA CISCATO

A cinque mesi di distanza dalla chiusura del parcheggio pubblico delle ex Distillerie Fabris, voluta dalla nuova proprietà dell’area, l’Amministrazione Casarotto deve ora sborsare 70 mila euro per la sua eliminazione. A tanto ammonta la spesa per riportare l’area del parcheggio, e del vicino accesso pedonale all’Istituto Santa Dorotea, alle condizioni originarie, come previsto dal contratto di comodato gratuito stipulato dal Comune con i privati nel 2009 e scaduto lo scorso giugno. Dopo l’iniziale proroga di sei mesi, a gennaio di quest’anno la Lander Srl, nuova proprietaria delle ex Distillerie Fabris di Thiene, ha provveduto a sigillare le entrate all’omonimo parcheggio. La chiusura del parking è da ricercare in una diatriba tra privati, che ha portato la società a dover rivedere il progetto di riqualificazione dell’intera area e, di conseguenza, a voler rientrare in possesso di tutto il terreno. Ora il Comune è chiamato al completo ripristino dell’area: il progetto esecutivo prevede la rimozione del fondo di ghiaione che ricopre il parcheggio e del manto d’asfalto del percorso dedicato agli alunni, nonché di tutta la recinzione di metallo. Inoltre, deve essere ripristinato sia il tratto di muro dell’istituto scolastico, che era stato rimosso per realizzare il cancello posteriore, sia quello su via Trieste, demolito a suo tempo per consentire ai veicoli di accedere al parcheggio. Un’operazione obbligatoria, perché espressamente prevista dall’accordo con la proprietà, ma che in parte potrebbe rivelarsi inutile: da almeno dieci anni è infatti inserita nel piano regolatore di Thiene la previsione di un parcheggio ad uso pubblico proprio all’interno di questa proprietà. Il Comune pertanto in futuro si ritroverà a dover rimettere mano ad una porzione di quest’area, dopo averne ottenuto la cessione dai privati, per ricreare una nuova area di sosta a servizio di via Trieste e quindi del centro storico cittadino. «Stiamo facendo la nostra parte, rispettando gli obblighi che il Comune di Thiene si era assunto dieci anni fa con la stipula del comodato d’uso gratuito dell’area - precisa Andrea Zorzan, assessore ai lavori pubblici - . La speranza è che la trattativa con la proprietà per la definizione del nuovo parcheggio possa andare al più presto a buon fine perché è indubbio che questa parte della città abbia estremamente bisogno di un’area di sosta su via Trieste». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall’Igna

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