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Thiene

Ora le ceneri
dei defunti
finiscono nel pozzo

Avviati i lavori nell’ala destra del cimitero per realizzare il pozzetto per le ceneri. STUDIOSTELLA-CISCATO
Avviati i lavori nell’ala destra del cimitero per realizzare il pozzetto per le ceneri. STUDIOSTELLA-CISCATO
Avviati i lavori nell’ala destra del cimitero per realizzare il pozzetto per le ceneri. STUDIOSTELLA-CISCATO
Avviati i lavori nell’ala destra del cimitero per realizzare il pozzetto per le ceneri. STUDIOSTELLA-CISCATO

Un pozzo per le ceneri del caro estinto. È quanto ha deciso di realizzare il Comune di Thiene all'interno del cimitero, per dare risposta all'aumentata richiesta di cremazione da parte della cittadinanza e alla conseguente necessità di provvedere alla creazione di un luogo idoneo alla dispersione delle ceneri.

I lavori di realizzazione del manufatto sono iniziati nei giorni scorsi nell'ala destra del camposanto; l'area del pozzo verrà delimitata da una siepe che servirà a fornire al luogo un'atmosfera riservata, mentre una serie di piastre saranno posate a terra per creare il vialetto d'accesso. Insomma, con l'anno nuovo anche Thiene avrà il suo “Giardino del ricordo”, come vengono chiamati questi spazi riservati ai cittadini che scelgono di non conservare le ceneri del proprio caro a casa o in uno dei loculi cimiteriali.

«La decisione di realizzare questo pozzo - spiega Andrea Zorzan, assessore ai lavori pubblici - nasce dalla necessità di intercettare le nuove esigenze della città rispetto all'evolversi dei costumi. Sono in costante aumento i thienesi che optano per la cremazione e abbiamo ritenuto doveroso offrire loro servizi adeguati. Una volta che l'opera sarà completata, modificheremo il regolamento di polizia mortuaria per normare questa nuova possibilità di sepoltura».

Nel 2014 hanno scelto di farsi cremare 39 cittadini: 20 urne cinerarie sono state posizionate negli appositi loculi ossari, 10 nei loculi dov'era già collocato un parente e 9 nelle tombe di famiglia. Nel 2015 le cremazioni sono salite a 44, con 19 urne custodite in loculi ossari, 14 in loculi e 11 in tombe di famiglia, mentre al 30 novembre di quest'anno sono già state eseguite 34 cremazioni, con il posizionamento di 14 urne in loculi ossari, 11 in loculi e 9 in tombe di famiglia.

«Il nuovo pozzo - conclude l'assessore Zorzan - offre un servizio a tutte le famiglie che, per diversi motivi, decidono di non conservare in casa le urne cinerarie dei propri cari o di affrontare l'acquisto di un loculo ossario. L'opera si inserisce in un più complesso progetto di sistemazione e ampliamento del cimitero comunale portato avanti negli ultimi anni da questa Amministrazione: si va dalla realizzazione di 200 nuovi loculi alla pavimentazione del vialetto, fino alla manutenzione del blocco d'ingresso. Il nostro impegno è costante, perché il luogo necessita di continue sistemazioni, ma spetterà alla prossima Amministrazione iniziare a progettare un ulteriore ampliamento del cimitero per far fronte alle esigenze della città».

Alessandra Dall’Igna

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